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VIZ | — 510 — | VOI |
Vizin, agg. avv. e prep. a canto, accanto, accosto, adiacente, a lato, allato, a .petto, appetto, appresso, attiguo, circostante, contiguo, limitrofo, presso, prope, propinquo, prossimo, vicinante, vicino; sm. vicino; de vizin, m. ave. da presso, dappresso, da vicino; meter tiìin, accostare,; ravvicinare.
Vizinamentó, sm. accostamento, appressamento, approssimazione, avvicinamento.
Vicinante, smf, vicinante; limitrofo; vicino.
Vizinanza, sf.. propinquità, prossimità, vicinanza vicinità; la vizinanza xe meza parenlà, prov. la vicinanza è mezza parentela.
Vizinar, va. accostare, appressare, approcciare, approssimare, avvicinare, vicinare,; tornar vizinar, riaccostare, riavvicinare.
Vizinato, sm. vicinato.
Vizio, sm. vizio; i piceli vizi, met: le male spese, i vizi: — „Hà in casa tutto mantenimento e venti ’fiorini il mese per i vizi.“ — .Le male spese gli sciupano mezzo l’entrata;“ la volpe perdi el pel ma el vizio mai, prov: chi è d’una natura fino alla fossa dura, — chi nasce lupo non muore agnello, il lupo perde il pelo il vezzo mai; — ivizio de natura se lo porla in sepoltura, prov. chi è d’una natura fino alla fossa dura, — vizio di natura fino alla tomba dura; l’ozio xe el pare de tuti i vizi, prov. l’ozio è il padre di tutti i vizi, — l’ozio è la sepoltura d’un uomo vivo.
Vizioso, agg. disonesto, d’ssoluto, licenzioso, perdigiorni, scioperone, vizioso.
Vocal, agg. vocale, di voce; sf. vocale.
Vocalizar, va. vocalizzare
Vocazion, sf. vocazione; ver, o no ver vocazion, avere, o non avere attitudine, o disposizione, o genio, o inclinazione, o vocazione
Vodo, agg. vuoto; disabitato; sm. lacuna; cavità, vacuo, vano; vuoto; dar nel vodo, dar nelle lonze: -„Con da’ garantoli nelle lonze l’ha messo fuor di combattimento;“ testa voda, met. capo scarico.
Vogada, sf. vogata.
Vogador, sm. vogatore; poet. vemige.
Vogar, va. remare, remigare, vogare.
Voia,- sf. appetito, baco brama, desiderio, desio, desire, desiro, disio, disire, disiro. pizzicore, prurito, voglia; voglia: — ,.Ha sul petto una voglia di caffè.“ — „ GÌ’ignoranti ammettono che delle voglie de’ bimbi n’ è colpa .a madre;“ voglia intensa ma un poco capricciosa: uzzolo: — „Ha da venirgli l’uzzolo di comprare quella villa senza saper che farne;“ contro voia, a cera trista, — a mal grado, — di mala voglia; aver voia de qualcossa, affamare quella tal cosa, — struggersi dal desìo d’averla; voia grandissima per qualche singolo magnar, malacia; voia continua de comprar, emacità; farse passar la voia, attaccare la voglia all’arpione, o attaccarla alla campanella dell’uscio; restar con quela voia, mei;., sputar la voglia: — ^Sperava di udir,e Maurel. ma ho sputato la voglia;“ far vignir una voia mata, me’, mettere in succhio chi si sia; contentar, o saziarl una voia, solvere un desìo; morir de voia, morire, o trambasciare di desiderio, o di voglia; chi sa de cossa che ’l se farà voia ancora — nel senso eh’ altri ha delle voglie strane, o pazzesche: aver, o venir voglia de’ fichi fiori: — „Lo han contentato fin c’ha voluto or gli verrà la voglia de’fichi fiori;u de voia, m. avv. bramosamente, di buona voglia, di voglia, volentieri; ecrntro voia, ’m. avv. contro voglia, for voglia, o fuor voglia, malvolentieri; no aver voia de gnente, m. prov. a gusto guasto non è buon , nessun pasto, allo svogliato il male sa d’amaro.
Voialtri, agg. voi; con voialtri, con voi, e poet. vosco.
Voieta, sf. vogliolina; vignir zerte voiete, lo stesso che chi sa de cossa che el se farà voia ancora, v, voia.
Voioso, agg. bramoso, desideroso, disposto, voglioso.