Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
VIN | - 506 — | VIP |
Vinaza sf. vinaccia— quella spremuta sotto al torchio; grassa — quella ancora non ispremuta; met. cerboneca, cerbonella, — vino pessimo; vino: — „No se poi star ben impinindose ogni sera de vinaza. = Non si può star bene empiendosi ogni sera di vino.“
Vincolar, va. legare, obbligare, vincolare.
Vineto, sm. vinetto: — „S’è bevuto un vinetto grazioso che non vi dico; * vinuccio: — „Fummo trattati con un vinuccio che a dirgli sbroscia gli si fa un complimento;“ vinarello: — „Generalmente parlando le valli producono vinarelli.“
Vinon, sm, vino calcagnino, vino polputo, vino scelto.
Vinti, agg. venti.
Vintina, sf. ventina.
Vintizinque, agg. venticinque; la vintizinque — t. di’ giuoco: il venticinque: — „La seconda volta che ’J .se frega la vintizinque de cope. = La seconda volta che si gode il venticinque a coppe.“
Vinto, agg. debellato, vinto; darla vinta, - darla vinta, o darla per vinta; darse vinto, arrendersi, confessarsi vinto, — darsi vinto, o darsi per vinto.
Vinzer, va. e vn. vincere; debellare; vinzerse, met. domare le proprie passioni, vincere sè medesimo; no vinzer ne perder, levarla del pari; ne vinzer ne imputar, nè vincere nè impattare; vinzerghe al zogo a qualchedun con imbroio, fare altrui il collo; darse vinto, darsi vinto, o darsi per vinto; chi la dura la vinzi, m. prov. chi dura vale e indura, — chi la dura la vince; chi no zoga vinzi sicuro, prov. assaivince chi non giuoca.
Vinzibile, agg. vincibile.
Vinzita,. sf. vincimento, vincita.
Vinzitor,.sm. vincitore. “
Viola, agg. violaceo, violetto; sf. mus. viola; hot. violo — la pianta che produce le viole, e: viola — il fiore prodotto dai violi; logo piantado a viole, violaio: — „Annaffiare il violalo.“ — „Scìupa tutto il suo tempo curando il violaio; •’ viola cioca, viola acciocca, o viola a ciocche; violaeciocco, violo acciocco; — zotd, o viola de odor, viola mammola; — de veludo, o viola del pensier, viola vellutata, — viola del pensiero, — erba della trinità, — minuti pensieri, — suocera e nuora; andar de viola, met. andare in dolcezza, o andare in visibilio, — andare, in sollucchero, o in broda di succiole, — trovarsi nella sua beva, o nella sua piscina, — andare di niccherà.
Violar, va. violare; contaminare, corrompere.
Violentar, va. forzare, sforzare, violentare.
Violin, sm. violino; met. prosciutto; sonar el violin, suonare il violino; gratar el violin, strimpellare il violino, e met. affettare il prosciutto; pesse violin, zi. lima, rina, squadro, -squatina — rh ina squatina; andar de violin, lo stesso che andar de viola, v, viola.
Violon, sm, contrabbassista: — „ Contrabbassista del comunale;“ contrabbasso: — „Smarrire l’arco del contrabbasso.“
Vipara, vipera, sf. zi. vipera — vipera berus; de vipera, vipèreo, viperiI no; diventar una vipera, met. inviperirsi: