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V
V lettera ventunesima’ dell’alfabeto. Si pronuncia vu è usasi, per lo più al genere maschile.
Vaca, sf. armenta, giovenca, vacca; met. lascivo; meretrice; sudicione; vaca spagnola, met: vacca trentina; carne de vaca, vaccina:.— ~ Vende la vaccina per. bove scelto;“ andar in vaca, m. avv.. andare a’ cani, — diventare un reciticcio, — diventare uno sfasciume; dare in cenci, o dare in ciampanelle; far la vacca; e dei bachi da seta: invacchire lingua de vaca, v. lingua.
Vacada, sf. v. bassa, abiettezza, vigliaccheria; lordume, lordura, sporcizia; disonestà, nefandità, oscenità. . Vacante, agg. vacante; esser vacante, vacare: — „Appena vaca un posticcino saltano fuori cento postulanti.“
Vacanza, sf. vacanza,, vacanzia; cessamento, intermissione, riposo.
Vacarla, sf. lo stesso, ma meno usato che vacada.
Vacher, sm. vaccaio, vaccaro.
Vachetà, sf*. vaccarella, vaccherella, vacchetta vaccuccia; t. de’ calzolai: vacchetta: — „Un par di stivali di vacchetta col suolo’ben forte;“ met. sgualdrinella.
Vacinar, vn. vaccinare, innestare, o inoculare il vainolo.
Vacinazion, sf. vaccina, vaccinazione.
Vagabondar, va. vagabondare, fare il vagabondo; met andare a zonzo, o a sparabicco; srn. vagabondaggine: — „ Stanco della sua vagabondaggine mise ’1 cervello a partito.“ . 1
Vagabondazo, sm. vagabondaci ciò; perdigiorni, scioperone.
Vagabondo, sm. vagabondo, vagabundo; met. disutilaccio, panper-- duto, perdigiorni, scioperato, scioperone; birba, capestro, paltone; biante, giuntatore.
Vagar, vn. distrarre, svagare, svagolare, trascorrere, vagolare, vagare.