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Baretina, sf. berrettina, berettino, berrettuccia, berrettucciola, berrettuola; baretina che qualchidun porta soto la bareta, o soto ’l capei, mastrozzo.
Bareton, sm. berrettone.
Bargnifo, agg. e sm. accorto, astuto, avveduto, destro, furbo, scaltro; gabbamondo, malvivente, truffatore; esser un bargnifo, sapere a quanti dì è S. Biagio.
Baricada, sf barricata, serraglio.
Baricar, va. barricare; met. sbarrare, sprangare, stangare
Baril, barila, smf barile, bariglione: ester come le sardele in baril, met. essere fìtti, stretti come le acciughe, — essere in soppressa.
Bariloto, sm. barilotto, barilozzo.
Baro, sm. ciocca — se di capelli; cespo, cesto — dell’insalata, e simili; far baro, . eccestire, aggnimolare: — „L’ascaruola quest’anno accetisce ch’è una consolazione; guato de baro, zi. specie di ghiozzo, forse il sanguigno.
Baron, sm. barone; met. barone, birbone, furfante, mariuolo; baron futudo, barone cornuto, o fottuto — e per chi vuol scansare, per onestà, il cornuto, o il fottuto: forcelluto.
Baronada, sf baronata, baroneria, canagliata, furfanteria, guidoneria, incannata.
Bartuela, sf. bandella.
Barufa, sf. abbaruffata, baruffa, mischia, rissa, zuffa; far barufa, arripare; no faremo barufa, met. non ci sarà che dire: — „Il mantello mi sta bene: me ne dica il prezzo, che la signora desidera conoscerlo. — Ohe la signora s’accomodi, e quanto il prezzo non ci sarà che dire.“
Barufante, agg. e smf. abbaruffatore, accattaglimpacci, accattabriga, accattabrighe, letichino, litigioso, rissoso.
Barufar, va. abbaruffare, altercare, arripare, arrissare, rissare; met. bisticciare, contendere; l’abba)“ufarsi frequente, o prolungato, abbaruffìo.
Barzaleta, sf. barzelletta; dir barzalete, barzellettare.
Basar, va. baciare, basciare, — affiggere, appiccare, imprimere — e simili — baci; fondare; baciare ardentemente e succhiare insieme, molgere; basar, art. e mest. aderire, combacciare, e come sm. aderenza; basar dove che un zapa, met. baciare dove un calca: — „ Sparla di lui; e davvero non è degno di baciare dov’ei calca.“
Baseto, basin. sm. bacino, baciucchio.
Baseza, sf. bassezza; met. abiettezza: viltà; volgarità.
Basilico, sm bt. basilico, bassilieo, ozzimo — ocimum basilicum.
Baso, sm. bacio; baciare; baso a pizigheti, bacio alla francese; baso col scioco, baciozzo; magnar de basi, met. mangiare da’ baci; baso de Giuda,, met. bacio di Giuda.
Basoto, agg. bazzotto, lallero; met. e siherz. albiccio, alticcio, cotticelo.
Basso, agg. basso; avv. abbasso; sm. basso; basso, imo — imo, v. senza pi.; met. abietto, plebeo, triviale, volgare; de basso, da basso; da alto in Masso, e far alto e basso, v. alto.
Bastanza, sf. bastanza, sufficienza; a bastanza, m. avv. a bastanza, — abbastanza, — di bastanza, — bastantemente, — sufficientemente.
Bastar, vn. bastare, essere a bastanza, essere a sufficienza, essere bastante.
Bastardada, sf. imbastardimento.
Bastardar, vn. bastardire, degenerare, tralignare.
Bastardaria, bastardaggine; bastardigia.
Bastardazo, sm. bastardaccio.
Bastardin, sm. bastardo; spurio; t. bot. bastardone, poppaione, succhione; netar i bastardini, sbastardare, scacchiare, scornettare. (Rigutini.)
Bastardir, vn. lo stesso che bastardar.
Bastian, nome proprio di persona: Sebastiano.
Bastion, sm. baluardo; bastione.
Baston, sm. bastone; canna; randello; poet. bacolo; met. appoggio, sostegno; i, de’ legnaiuoli: spondesuola a forcella; t. de’ tornitori: appoggiatoio; baston de pelegrin, bordone;