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Torzo, sm. lo stesso che torza.
Tosada, sf. fondamento, tondatura, tonditura, tondura, tosamento.
Tosador, sm. tosatore.
Tosadura, sf. tosatura.
Tosar, va. tondere, tosare; tagliare a cotenna.
Toscanegiar, va. toscaneggiare, toscanizzare.
Toscan, agg. e sm. etrusco, toscano, tosco — e detto con voce scherzevole: toscanese: chi imita, o cerca d’imitare il parlar toscano, e cosi chi studia gli scrittori toscani: toscanista.
Tossaza, sf. tossaccia, tossettaccia, tossettina.
Tosse, sf. tossa, tosse; tosse pagana, tosse canina; — suta, tosse secca; — de cavai, o tosse che spaca ’l peto, met. tosse che fende il petto; — forte con catari, tossicone; assalto de tosse, nodo di tosse.
Tèsser, va. tossire; sm. tossimento: — „Mi piace poco quel tossimento continuo;“ tossire leggermente, ma spesso: tossicchiare; inacorzerse nel tosser, met. avvedersene alle buche, — andare al palio, — sentire al brodo se era pecora, — sentire la sonata; meio sudar che tosser, v. sudar.
Tosseta, sf. tosserella, tossolina: — „Poveretta, ha una tossolina che ce ne vuol essere per poco;“ aver una zerta tosseta, avere una certa tossettaccia, -o una certa tossettina.
Tossida, sf. tossimento.
Tossigada, sf. avvelenamento, tossicatura.’
Tossigar, va. attossicare, avvelenare, tossicare.
Tossighin, sm. t. de’ pescatori: bocconcino.
Tossigo, sm. tosco, tossico, veleno; met. cerboneca cerbonella: — „La vendono per refosco siffatta cerbonella;“ amaro come ’l tossigo, amarume: — „Quest’estratto è amarume.“ — „Yi ha delle frutta che sono amarumi;“ aver la boca come ’l tossigo, aver la bocca amarlcata.
Tossir, vn. lo stesso che tèsser, j
Tossona, sf. tossicone.
Tossuda, sf. lo stesso che tossida,
Total, agg. e sm. totale.
Totano, sm. zi. albastrella canevina — scolopax totanus, la specie più piccola dell’uccello palustre; gambetta viperina — scolopax caltdris, quello più grandicello, e: regina di mare — scolopax glottis, il grande; specie di mollusco — ommastrephes sagittatus.
Totò, sm. v. fanciullesca: tette: — „Il tette fa bau bau quando qualcuno picchia all’uscio.“
Tovaia, e derivati, lo stesso che tavaia e derivati.
Tra, prep. fra, infra, intra, tra, di tra: — „Se l’ha scelta di tra il fiore dell’aristocrazia;“ tra mi, meco stesso, o tra me; tra se, seco stesso, fra, o tra sè; tra de noi, fra, o tra di noi, — fra, o tra noi; tra de lori, fra, o tra loro, — fra, o tra di loro.
Trabalada, sf. barcollamento, traballìo.
Trabaiar, vn balenare, barcollare, tentennare, traballare.
Trabastar, vn. sopr abbondare, trabastare.
Trabocar, vn. traboccare.
Trabocheto, sm. bodola, botola, trabocchetto.
Tracagnoto, agg. chionzo, tarcagnotto, tonfacchiotto, tozzo, traccagnotto
Tracanada, sf. cioncata, tracannata
Tracanador, sm. cioncatore, succiabeone, tracannatore.
Tracanar, va. cioncare, tracannare, — bere alla borraccia, schiccherare: — „S’ è schiccherato, come foss’acqua, un litro di vino.“
Trada, sf. spago: — „Il calzolaio adopera lo spago.“
Tradida, tradimento, sf. sm. tradizione, tradimento; a tradimento, m. avv. all’improvvisa, impensatamente, a tradimento; magnar ,él pan a tradimento, met. mangiare il pane a tradimento.
Tradir, va. tràdere, tradire.