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Tornir, va. torniare, tornire — fare al tornio; parer tornido, sembrare fatto al tornio: — „ETa certe braccia che sembrano fatte al tornio.“
Torno, avv. e prep. attorno, d’attorno, d’intorno, in cerchio, in giro, intorno, torno; andar torno, o andar torno co la testa, met. sviarsi; tuto torno, o torno via, attorno attorno, circolarmente, in giro, in torno in torno, torno torno: — „ Attorno attorno era ornato di fiori.“ — „Arrosto con torno torno de’ tartufi; “ far andar torno, o mandar torno, met. cavare altrui di scherma: — „Con le sue baggianate sopponeva cavarmi di scherma;“ menar torno, met. abbindolare, girare, o rigirare: — „Lo rigira come gli pare e piace;“ 'dar pan per cena', — rivendere chi si sia, o insaccarlo: — „Se lo lasciate parlare v’insacca quanti siete;“ star forno, met. stare intorno: — „Non lo capite ancora che vi sta intorno per la vostra dote?1
Tornocamin, sm. festoncino.
Toro, sm. zi. toro; poet. tauro; de toro, taurino: — „La città taurina.“ — „Pelli taurine;“ met. gagliardo, muscoloso, robusto, tarchiato, toroso.
Torobuso, sm. zi. tarabuso — ardea stellaris.
Torpor, sm. intirizzamento, torpore; ottusità, stupidezza.
Torsada, sf. torsolata.
Torsazo, sm. torsaccio; met. croio, tarpanone.
Torso, sm. torso; torso de la salata — e simili: costola, mazzocchio; •— de le panocie, torsolo; met. inciampato, incolto, rozzo, tarpano, tarpanone, torsolo.
Torta, sf. torta; met. polenda; meta; spartir la torta, met. dar da beccare: — „L’utile non sarebbe meschino se non dovessi dar da beccare.“
Tortisina, sf. torteìla, tortelletta, tortetta, tortino: — „Il tortino che appena si vede è il regalo della suocera.“
Torto, sin. torto; ingiuria; avania, ingiustizia; a torto, m. avv. a gran torto a torto, contro ragione, ingiustamente; aver dei torti verso qualchedun, aver’de’ torti verso chi si sia; far de torto, fare un torto: — „Ma le raccomando per un’altra volta, non mi faccia un torto; “ con tuti i torti, a tutti i torti, ingiustissimamente; aver el torto, avere il torto; aver toìio marzo, avere il torto marcio; esser de la parte del torto, essere dalla parte del torto; dar torto, dare il torto; no aver tuti i torti, non avere tutti i torti; no bisogna farghe de torto al zogo, prov. non si deve far torto al giuoco; chi perdi ga sempre torto, v. perder
Torton, tortona, sm. sf. tortone: — „S’è visto ancora un tortone simile?“ - Tortorela, sf. ti. tortola, tortora, tortore tortorella — columba turtur; de tortorela, turtùreo: — «Fedeltà turturea.“ — «Tinta turturea.“
Tortura, sf. tortura; affanno, angoscia, angustia, duolo, pena; ingiustizia, malvagità; meter a la tortura, met. angariare, perseguitare, vessare.
Torturar, va. torturare, dar la tortura; met. angariare, cruciare; torturasse, vnp. cruciarsi, martoriarsi, torturarsi, travagliarsi; torturarse l zervel, met. mettere a tortura l’ingegno, torturarsi il cervello, o votarsi il cervello: — PMi son votato il cervello, ma non son giunto a risovvenirmene.“
Torza, torzo, sf. sm. cereo, cero, torcia.
Torzer, va. attorcere, contorcere, torcere.
Torzéto, sm. torcetto, torcellino.
Torzio (andar a), m. avv. andare aiato, o aione, o aioni, o agirono, o a gironi o a randagine, o a giostroni, o a sparabicco, o a zonzo, — bighellonare, — fare come le secchie; menar a torzio, met. abbindolare, aggirare; 'dar pan per cena'; lassar la roba a torzio, seminare la roba.
Torziolar, va. bighellonare, sdonzellarsela, sparabicchiare.
Torziolon (andara), lo stesso che andar a torzio.