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TER | — 468 - | TES |
Teralie, sfp. stoviglie, terraglie.
Terapien, sm. terrapieno; far un terapien, terrapienare.
Teraza, sf. terrazzo, e quale peggiorativo di terra: terraccia.
Terazer, sm. terrazzalo.
Terazo, sm. pavimento a smalto; quela meza mufa che forma i terazi, uligine.
Terazon, sm. terrazzone.
Teremoto, sm. terremoto, tremoto, tremuoto; esser un teremoto, met. esser un tremuoto: — „Bimbi che son tanti tremuoti.“ — „Donnone che è un tremuoto.“
Teren, sm. suolo, terreno; terreno mobile che s’incontra nelle paludi: aggallato; — sterile, composto di nicchi marini quasi calcinati: mattaione; — già coperto dall’acqua, poi ridotto a coltura: ritratto;. — che è poco meno che solo sassi: calastrino; pian teren, terreno, pianoterra; tastar el teren, met. tastare, o tentare il terreno, .scoprir paese; trovar el teren duro, o tenero, met. trovare il terreno duro, o trovare il terreno morbido.
Terina, sf. baracchina, zuppiera.
Teritorial, agg. e sm. territoriale.
Terlise, sf. traliccio.
Terminala, sf. terminamento, termimatezza,
Terminar, vn. finire, terminare; circoscrivere, restringere.
Terminazion, sf. cadenza, terminazione, uscita.
Termine, sm. termine; freno, remore, ritegno; 'passar i termini', met. 'passar i termini', o uscir de’ termini, — possare la guadagnata; esser al ultimo termine, toccar della fine: — „La facoltà tocca della fine.“ — ,Toccar della fine colla salute.“
Terno sm. terno; met. acciacco; malanno; perdita; poder dir de aver ciapà un terno al loto, e esser come vinzer un terno al loto, v. loto.
Teror, sm. raccapriccio, spavento, terrore.
Terzariol, sm. t. mar. terzaruolo, terzeruolo; ciapar i terzarioi, mar. far terzaruolo.
Terzo, agg. e sm. terzo; tignir terzol tenere di mano, e tignir terzo — per aiutare alcuno colle parole e facendo buone le sue ragioni: far peduccio, e tignir terzo — per secondare altrui nel parlare o nel motteggiare: tenere 11 tenore, e tignir terzo — in qualche tresca: fare da comodino; el terzo e el quarto, met. il terzo e il quarto, o il terzo e quarto: — Rer scagionarsi lui tira fuor il terzo e quarto;“ fra do litiganti el terzo godi, v. litigante.
Tesa, sf. frasconaio, uccellare, uccellatolo.
Tesoro, sm. tesoro; met. gemma: — „La Cristina è una gemma.“
Tesorier, sm. tesoriere; arcitesoriere.
Tèsser, va, intessere, tessere.
Tessèr, sm. tesserandolo, tessitore, e con voce antica: tessiero.
Tessidor, sm. lo stesso che tessèr. Tessidura, sf. tessimento; tessitura, tessuto.
Tessudo, agg. tessuto; contesto; poet, testo.