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SUGsus | — 455 — | SUS |
Sugo, sm. succo, succhio, suco, sugo; umore; compendio, morale, ristretto, sunto; sugo de limoni, agro, e chini, acido citrico; — de uà no fata, agresto; sughi del stomigo, succhi gastrici; no esserghe sugo, met. non esserci succo, — essere, che che sia, insulso, scipito.
Sugoso, agg. succolento, succoso sughifico, sugoso.
Suizidio, sm. suicidio.
Sul, prep. art. sul, sullo: — „Sul monte.“ — „ Arrestassi sullo zero;“ in sul in sullo: — „La vidi in sul far della sera.“ — „Barbugliava in sullo svegliarsi.“
Suo, agg. di lei, di lui, suo — pi. loro, suoi; el suo, il geo: — „Ho visto stamani l’Ersilia col- geo;“ ciapar, o dar le sue, met. pigliare o toccare. le sue, — - dar le sue; dir le sue, met. cantar d’Aiolfo, — scuotere il sacco pe’ pellicini; aver del suo, avere< al sole, aver del suo al sole; avere il gruzzolo, o avere il morto, — aver denari per ritto; meterghe del suo, met. fare la frangia: — „Ve l’ha raccontata senza farci la frangia ? non par vero;“ far, o aver fato le sue, met. correre, o scorrere, — aver corso, o aver scorso la cavallina; star su le sue, met. stare sulle sue: — „ Qualunque superiore deve stare sulle sue;“ rimeter del suo, esser condannato nelle spese; farse suo uno, gratificarsi quel tale; trovarghe la sua a tuto, opporre alle Pandette, ridire sul padrenostro; aver cimiero ad ogni elmetto, — aver unguento ad ogni piaga, — aver più ritortole che fastella; tuti voi dir la sua, m. prov. chi fa la casa in piazza o e’ la fa troppo alta o e’ la fa troppo bassa; ognidun poi far del suo quel che’ l voi, m. prov. ognuno può fare della sua pasta gnocchi.
Supela, sf. soffione.; met. strumento di legno a fiato, e più propriamente quello rusticano, senza chiavi.
Superada, sf. superamento, superazione.
Superar, va. e vn. eccedere, superare, trascendere: -— consigli di Dio trascendono l’umana ragione;“ rimanere superiore, sopravanzare, vincere; poet. soprare; cercar di superare, od almeno d’uguagliare uno in qualche cosa: emulare; t. de’ giuocatori di carte: ammazzare: — «Ammazza quella briscola.“ — „Se tu puoi ammazzare adesso la donna abbiamo vinto.“
Superbazo, agg e sm. ambiziosaccio, superbaccio, superbone
Superbia, sf. alterigia, ambizione, burbanza, fasto, orgoglio, presunzione.
Superbir, vn. inorgoglire, insuperbire, superbiare. superbire.
Superbo, agg. e sm altiero, ambizioso, gonfianugoli, superbilico, superbioso, superbo, vanaglorioso, vano; bello, eccellente, magnifico, sontuoso.
Superfizial, agg. superficiale.
Superfizialmente, avv. superficialmente; pelle pelle.
Superfizie, sf. superficie.
Superior, agg. superiore, che soprasta; sm. principale, superiore, — capo di un magistrato, di Un ufficio, ecc.
Superstizion, sf. superstizione,
Suplicar, va. supplicare; met. domandare, pregare; sm. supplicazione.
Suplir, supplire.
Supor, vn. presuppore, supponere, supporre.
Suposizion, sf. congettura, supposizione.
Supurazion, sf. suppuramento; andar in supurazion, suppurare; medizina che fa andar in supurazion, suppurante.
Suro, sm. zi. codaspro, sugarello, tracuro comune — - trachurus trachurus; bot. sughero, sovero — quercus suber.
Surogada, sf. surrogamento, surrogazione.
Surogar, va. e vn, surrogare; rimpiazzare.
Susetibile, agg. suscettibile.
Susetibilità, sf. suscettibilità.
Susidiar, va. sussidiare.
Susin, sm. prugna, susina; susin selvadigo, prtignola; met. pesca: —