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SU | - 453 — | SUD |
Suasa, sf. cornice.
Suatara, sf. guattera.
Suazada, sf. diguazzamento, dissipamento, scialacquo
Suazar, va. diguazzare, guazzare; met. scialare; dilapidare, dissipare, fondere, scialacquare, sperperare; sprecare.
Suazeto, sm. guazzetto; magnar in suazeto, met. mangiare in insalata.
Subafitar, va. sottaffittare,, subaffittare.
Subafito, sm. sottaffitto, subaffitto.
Subafitual, sm. subinquillino.
Subentrar, vn. subentrare.
Subia, sf. art. e mest. lesina.
Subiada, sf. fischiata, fischiamento; zufolamento; lesinata: — Rimase morto a furia di lesinate.“
Subiar, va. fischiare, zufolare; far subiar, met. cavare il ruzzo dal capo, — far rigare diritto, — tener corto, — tenere in briglia; aver de subiar,— met, -aver -da— pettinare— lana sardesca, o semplicemente: aver da pettinare: — „Credea fosse un gioco, ma ha da pettinare;“ aver ancora cossa subiar, met. essere più lontano che gennaio dalle more, — volerci un altro po’ di sale: — „Ci vuole un altro po’ eli sale prima che diventi avvocato.“ — „La tua nomina è più lontana che gennaio dalle more;“ no se poi subiar e tosser, prov. non si può portar la croce e sonar le campane, — non si può strigliare e tenere il mulo, — non si può soffiare col boccone in bocca, — non si può tenere la farina in bocca e soffiare.
Subio, sm. fischio, zufolo; art. e mest. subbio; tromba.
Subioto, sm. fischio; zi. totano; pi. specie di pasta: cannelloni, cannoncini, cannonciotti.
Subir, vn. soffrire, sopportare.
Subisada, sf. inabissamento, subbissamene.
Subisar, va. inabissare, rovinare, sobbissare, sobissare, sprofondare, subbissare, subissare.
Subisso (un), m. avv. a earra, a cestoni, in abbondanza, in coppia, in ridondanza, — da dare e da serbare, — per il manico e per il mestolo.
Subito, avv. incontanente, — incontanenti, or ora, subito, tosto; subito che, sì tosto che, tosto che.
Subodorar, vn. subodorare, trapelare.
Subordinar, va. sottomettere, sottoporre, subordinare.
Subordinazion, sf. subordinazione.
Subuir, vn. sboglientare, sobbollire; riscaldare. >
Subuiio, sm, confusione, scompiglio, subbuglio.
Sucursal, sf. succursale.
Sudada, sf. sudamento, sudata; ciapar una sudada, fare una sudata: — „Ho fatto una sudata e ciò non ostante son giunto troppo tardi.“ Sudadina, sf. sudatina.
Sudado, agg. sudato; sudado oltra per oltra, sudato fradicio; un poco sudado, -sudatiscic,— — nollieciodisu— — dorè.
Sudar, vn. sudare, trafelare; tornar sudar, risudare; — „Se risuda può dirsi fuor di pericolo;“ met. fati