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Sterminio, sm. distrazione, rovina, sterminamento, sterminio: — „Ve’ che rovina di fiori s’è fatta oggi.“ — ,,La distrazione delle blatte;“ carnifìcina, eccidio: — „L ’eccidio di Dogali.“ — „Spietata carnifìcina degli indiani d’America met. abbondanza, coppia, dovizia, macco: — „ Sgomberi in coppia. — ,,Abbondanza di funghi.“

Stesser, va. stessere.

Stesso, agg. stesso; lu stesso, quel stesso, egli stesso, quello stesso; esser sempre ’l stesso, essere sempre lo stesso: — „Il signor Luigi ha smesso uh poco la sua taccagneria ? — Baie, è -sempre lo stesso.“

Stil, sm. gladio, pugnale, stile, stilo; poet. acciaio, acciaro, ferro; che ga forma de stil, stiliforme: — ^Foglie stiliformi.“ — „Stiliforme spina.“

Stilazo, sm. stilaccio.

Stiletada, sf. pugnalata, stilettata: — „Lo uccisero a pugnalate met. puntura, trafitta: — „Qual trafìtta mi fu, Dio - mio, il vostro rifiuto.“

Stiietar, va. pugnalare, stilettare.

Stimada, sf. stimamento, stimazione.

Stimador, sm. ,apprezzatore, stimatore.

Stimar, va. apprezzare; estimare, pregiare, stimare, — avere, o tenere in stima, — far stima; met. maravigliarsi, stupire: —• ,frequenta quell’individuo? stupisco, dopo tutto quello eh’è successo;“ no stimar un cavolo, o un figo, non stimare un fico — e simili.

Stimolar, va. incitare, infestare, .spingere, stimolare.

Stiora, sf. stoia, stuoio, stuora (Sassetti).

Stiorin, sm. stoino.

Stipendiado, agg. e sm. provvisionato, salariato, stipendiato; sm. stipendiano.

Stipendiar, va. stipendiare, salariare, pagare.

Stipular, va. stipulare.

Stipulazion, sf. stipulazione.

Stiraciabile, agg. stiracchiabile.

Stiraciada, sf. stiracchiamento, stiracchiatezza, stiracchiatura; indugio, procrastinazione, temporeggiamento.

Stiraciadura, sf. stiracchiatura; cavillazone.

Stiraciar, va. e vn. stiracchiare, stare a tira tira; cavillare, sofisticare; procrastinare.

Stirada, sf. stiramento, stiratura; stiracchiamento.

Stirar, va. e vn. stirare

Stirpe, sf. discendenza, lignaggio, prosapia, schiatta, stirpe

Stitico, agg. stitico; far diventar stitico, stiticare: — „ Mangia pur tante carrube, ti stiticherai a dovere;“ esser stitico, mei. avere il granchio alla scarsella: — „Non gli si cava un soldo a colui, ha il granchio alla scarsella.“

Stiva, sf. fila, linea, stiva; suolo: — „I fichi si mettono ne’ panieri a suoli;“ butar in stiva, met. lo stesso che butar in scovazon, v. scovazon.

Stivada, sf. stivamento.

Stivador, sm. stivatore; stivador dei bastimenti, assestatore.

Stivai, sm. stivale: stivai, e con enfasi maggiore: stivai de cicio, met. citrullo, stivalaccio, zuccone; tirar su i stivai, calzare gli stivali, stivalare: — „Yengo, tanto eh’ io mi stivali;“ aver soto i tacili dei stivai, met. avere in tasca, o avere nello zoccolo, — non far nè papa nè cardinale: — „Minacci pure a me non mi fa nè papa nè cardinale;“ restar come un stivai, rimanere interdetto, — restare, o rimanere brutto, o di sale, — restar pergola; parlar coi stivai, met. ragionare con le gomita; de quai stivai, chi è stato de’ consoli sa che cos’ è l’arte; sto co’ frati e zappo l’orto, — tagliaronsi di maggio; tela d’Olanda fina, Rosina, non me ne vendi; dotor, maestro, ecc. dei mii stivai, met, dottore, maestro, ecc de’ miei stivali; andar scarpa e tornar stirai, v. scarpa.

Stivalada, sf. stivalata.

Stivalazo, sm, stivalaccio.

Stivalon, sm. stivalone, stivalotto.