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SPO | - 434 — | SPE |
Sporco, agg. bruttato, brutto, fedo, guitto, imbrattato, immondo, insudiciato, laido, lercio, lordo, lordoso, lurido, osceno, priapèo, sconcio, sordido, sozzo, sporco, sucido, sudicio, — pulito come un baston da pollaio; un poco sporco, sudiciccio: — „Ha la cravatta sempre sudiciccia;“ sporco, met. e sporco ed zogo, sùdicio; esser sporco in piaza — de’ negozianti: balenare; meter in sporco, mettere in bucato, o porre in bucato; peso sporco, a lordo: — ^Spedisci quella cassa di settanta chilogrammi a lordo.“
Sporgenza, sf. sporgenza; arch. aggetto.
Sporger, vn, sporgere, sporr tare. Sportel, sm. portello; verzer el sportel, sportellare: — ^Madama ha il servo che le sportella;“ t. mar, cantare tta.
Sportela, sf. sporta, sportella; pi. met. barelle: — „Non ci ved’io senza le barelle.“
Sportisina, sf. sporticciuola/sporticella, sporticina.
Sporzela, sf. zi. storione giovane — acipenser sturio juvenis — acipenser Naccarii juvenis.
Sposada, sf. sposamento.
Sposalizio, sm. imeneo, nozze, sponsali, sponsalizie, sposalizio.
Sposar, va. accasare, ammogliare, collocare, maritare; vnp. ammogliarsi, pigliar moglie, accompagnarsi di donna; maritarsi, pigliar marito, accompagnarsi di uomo; — sposarsi.
Spossar, va. infiacchire, infievolire, spossare; debilitare, sfibrare, snervare.
Spostadura, sf. spostatura, — disordinamento, travolgimento.
Spostar, va, divertire, scostare, spostare.
Sprarigada, sf. sprangatura.
Sprangar, va. sprangare.
Sprecada, sf. sprecamento, sprecatura.
Sprecar, va. sprecare; dilapidare, scialacquare.
Sprecator, sm, sprecatore; scialacquatore, sperperatore.
Spregiado, agg. abbietto, spregiato, vile.
Spregiar, va. dispregiare, disprezzare, spregiare.
Spregiudicado, agg. spregiudicato; indifferente.
Spremer, va. spremere.
Spremidura, sf. spremitura.
Spretado, agg. spretato.
Spretar, vn. spretare — usasi però quasi esclusivamente riflessivo: - „X si spretò.“ — „ Voleva spretarsi a tutti i patti.“ Sprèzada, sf. sprezzarti ento, sprezzatura.
Sprezador, sm, sprezzatore.
Sprezar, va. dispregiare, disprezzare, spregiare sprezzare; no esser de sprezar, met. non essere dispregiabile: — „La Tonia è un bocconcino non dispregiatole;“ non essere roccia: — „Oggidl un impieguccio certo non è roccia.“ Sprezo, sm. dispregio, sprezzo; far un sprezo, fare un dispregio: — „In concambio delle mie amorose ammonizioni mi fece un dispregio.“
Sprofondada, sf. affondamento, sprofondamento. Sprofondar, sprofondir, va-;e on. affondare, approfondare, approfìndire, profondare.
Sprolungada, sf. prolungamento; dilazione.
Sprolungar, va. prolungare, slungare, sprolungare.
Spron, sm. v. met. sprone: — „Ghe sarà de spron mi digo quela lavada. = Gli sarà di sprone, suppongo, quella risciacquata;“ a spron batudo, m. avv. a spron battuti, o a spron battuto, — velocissimamente: — „Se ci vado a spron battuti.“ Spronada, sf. spronata; incitazione, sollecitamento, stimolazione, sobillamento, sodducimento.
Spronar, va. spronare; me’, sollecitare, stimolare.
Spropalada, sf. divulgamento, propalazione.
Spropalar, va. bucinare,propolare.
Spróporzion, sf. disuguaglianza, sproporzione.