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SPI | — 432 — | SPI |
col spiron, spronaglia, spronaia; hot. cursoncello.
Spironada, sf. spronata: — „Cavallo che non tollera spronate;“ spronaglia, spronaia: — „Povera bestia ve’ come getta sangue, dalle spronaglie met. incitamento, sollecitamento, spinta.
Spironar, va. speronare, spronare; met. sollecitare, spingere.
Spironela, sf. hot. rigaligo speronella, sprone di cavaliere — delphinium aìacis.
Spironera, sf. mar. speronerà.
Spisima, spisimeta, sf. emaciato, mingherlino, sparuto, tisicuccio; cazzabubbolo, cazzatello, cosettino.
Spiuma, sf. schiuma, spuma; spiuma de la carne, stummia; t. dei pasticcieri: spumino: — „Favoritemi alcuni gialletti, e de’ spumini per i bimbi;“ spiuma de mar, spuma: — „Boechino di spuma ed ambra.“
Spiumada, sf. schiumatura, spumatura; stummiatura; met. cerna, scelta.
Spiumadora, sf. schiumarola, sciumatoio, scumarola.
Spiumar, va. e vn. schiumare, spumare, spumeggiare: — „È intento a schiumare il siroppo.“ — „Sprizza spumeggiando la bionda cervogia;“ stummiare: — „Lo han messo a stummiare il brodo;“ met. cavar gli occhi della pentola.
Spiumariola, sf. lo stesso che spiumadora.
Spiumin, sm. sfumino.
Spiumoso, agg. schiumoso spumeggiante, spùmeo, spumifero, spumoso.
Spiz(averel), m. aoo. essere alticcio, e cotticcio, — aver bevuto alla borraccia.
Spiza, sf. friggìo, pizza, pizzicore, prudore, prurito; fuscello, stecco; med. prurigine; met. baionetta; frega: — , Ora gli vien la frega d’acquistar cavalli;“ spiza in testa, grattacapo; — per tuto el corpo, cociore; aver la spiza — di dire, o di fare, che che sia: aver struggimento di dire, di fare, ecc.; — di mangiare che che sia: avere, essere, toccare, venire la fregola di una cosa, — essere, o venire in fregola di che si sia; cavarse la spiza, met.. levarsi il prurito — cavarsi la gnagnera.
Spizada, sf. fuscellata; art. e mest. cieca.
Spizar, on. pizzare; prudere, prurire; art, e mest. acceccare, acciecare; accomignolare; spizar — nel senso di aspirare ad una cosa di desiderarla: avere la formica o il baco a quella tal cesa: — „Ha la formica, di do ventar cavaliere.“ — „Pover’a noi se gli viene il baco di volerci andare;“ spizar de far qualcossa, intraversartisi il brulichìo di che si sia; chi che ghe spiza che se grati, v. gratar.
Spizicomagnifico(a), m. avv. a miccino, a spilluzzico, — a spizzico a spizzicone, — a pezzi e bocconi
Spizo, sm. fuscello, stecco; sfrucone: — «Pigliate uno sfrucone e sfruconate l’acquaio;“ zi. carace acuto — carax puntaszo.
Spizolada, sf. spilluzzicamento.
Spizolar, va. sbriciolare; spicciare, spicciolare, spilluzzicare; spizolar l’ua, piluccare l’uva.
Splender, vn. rilucere, rispondere, splendere.
Splendor, sm. splendenza, splendore; wief.eccellenza, gloria, magnificenza.
Spoiada, sf. spogliagione, spogliamene.
Spoiado, agg. nudo, spogliato; met. privato, privo; mezo spoiado, spogliacciato: — „Le guardie lo costrinsero a seguirle così spogliazzato com’era. “
Spoiador, sm. spogliatore.
Spoiar, va. e vn. denudare; spogliare; drivare, tor via; prendere, rubare.
Spoiatoio, sm. spogliatoio; spogliatoio della ferme: apoditerio.
Spoio, sm. spoglio.
Spolmonar, vn. spolmonare; vnp. sfiatarsi, strepitare.
Spolpada, sf. spolpamento; debilitazione, sfibramene, snervamento.
Spolpar, va. e vn. disossare: — ,,11 vitello lo vuole disossato;“ spol-