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BAC | — 42 — | BAG |
Bacan sm. baccano, chiucchiurlaia, diavolìo, fracasso, gazzurro, romore, strepito, zurlo, zurro; far el ba--can, sbaccaneggiare, fare il baccano.
Bacanada, sf. baldoria, gazzarra; schiamazzo.
Bacanar, va. baccanare, baccaneggiare, sbaccaneggiare.
Bacheta, sf bacchetta, bacchetto, verga; bacheta de stramazeri,- scamato; — de teleri, compastoio; comandar a bacheta, met. comandare, governare — e simili. — a bacchetta^ — fare tutte le minestre.
Bachetada, sf. bacchettata, battacchiata sferzata, vergata.
Bachetina, sf. bacchettona, bacchettino, bacchéttùzza.
Bacheton, agg. e sm. bacchettone, baciapile, graffiasanti, ipocrita, picchiapetti, pinzocchero, schiodàcristi, sputainferni, stropiccione. — Bacchettoni e colli torti, tutti ’1 di avo se li porti, dice proverbiando il popolo toscano. . .
Bachetonaria,.^’. bacchettoneria; bacche ttonismo. . Baciro, sm. hot. popone vernino.
Baco, sm. Bacco; esser un baco, met. essere florido, rubizzo, vegeto; corpo de baco, per baco, inter-. per Bacco, corpo di Bacco, giur’a Bacco; Baco, tabaco e Venere bufa l’omo in zenere, prov. Bacco tabacco e “Venere, riducon l’uomo in cenere.
Bacolo, baculo, sm. zi. blatta orientale — blatta orientalis; aver bacoli, m. basso, met. aver le traveggole, — guazzare il cervello, — vagellare.
Badar, vn. abbadare, badare; custodire; invigilare; attendere; badar, o no badar uno, degnare, o non degnare uno; dargli, o non dargli retta; no badar a gnente, ha due significati: essere disavveduto, , inavveduto, inconsiderato: — „E’ tanto disavveduto che ha spedito un sacco di caffè in vece d’uno di fagiuoli;“ e: operare senza riguardo e senza soggezione — buttare, o mandare, o tirare giù buffa: — „ Oramai ha buttato giù buffa; e la dà pel mezzo ad ogni furfanteria;“ no badar a ogni fola, non la guardare in un filar d’embrici, o di case, — pesare alla stadera del mugnaio e non alla bilancia dell’orafo; no badar a cagnere, non uccellare a pispole; no badar più che tanto, aver gli occhi a nugoli, — passar a chius’occhi che che sia; no badarghe ndnca, abbaiare alla luna, — non ne far un tombolo in sull’erba, — non voltare — per chi o che che“ si sia — la mano sossopra.
Badil, sm. badile.
Badilada, sf. badilata.
Bado, (dar o no dar) m. avv. dare, o non dare retta, — prestare, o non prestare ascolto, — prestare, o non prestare orecchio.
Bafa, sf. lardo: „Glie ordinare al purziter che ’l ne mandi una bafa de lardo. = Ordinerete al salumaio che ci mandi un lardo.“
Bafi, smp. favoriti, fedine, pizzi; rider soto i bafi, met.- ridere sotto le basette, o sotto i baffi; bafi de strigah met. spazzole.
Bafon, sm. baffone; baffonaccio.
Bagaio, sf. bagaglio, fardaggio; quantità de bagài, bagagliume; vagon dei bagai, bagagliaio.
Bagatela, sf.. bagatella, baiucca, beecatella-; ciammengola, cianciafruscola, ciancianfruscola, inezia, nonnulla; no esser una bagatela, met. non essere cosa di. poco momento, o affare, cosa, o proposta — e simili — da pigliarsi a gabbo: — „ Zento fiorini no xe una bagatela. = Cento fiorini non è cosa da pigliarsi a gabbo.“ Bagnà, bagnado, agg. bagnato, immollato, infradiciato; med. e poet. madido; bagnà come un sorzo, met. bagnato come un pesce.
Bagnada, sf. bagnatura, infradiciata, lavata.
Bagnadin, agg. molliccico, molliccio; sm. mollicchio.
Bagnadura, sf. bagnatura.
Bagnar, va. bagnare, immollare.; tornar a bagnar, ribagnare, rimmollare; bagnar come la piova minuda, arrorare, arrosare, aspergere, cospergere; bagnar la tera, adacquare, annaffiare^ irrigare; — la calzina viva, lievitare la calce; vnp. bagnarsi; immollarsi.