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Sisoler, sm. bot. giuggiolo, zizzibo, zizzifo, zizzolo.

Sistemar, va. accomodare, acconciare, coordinare, riordinare.

Sistemazion, sf. ordine, riordinamento, riordinazione.

Situar, va. accomodare, collocare, situare.

Situazion, sf. positura, sito, s’ituagione, situamento, situazione: esser in bona, o in cativa situazion, essere in buona o in mala fortuna, — in buono o in cattivo stato; agric. essere in buona, o essere in cattiva plaga.

Sizilian, agg. e sm. sicano, siciliano, siculo.

Sizità, sf. aridità secchezza, siccità, secco

Slambrada, slambriciada, sf. sgualcito, sgualcimento.

Slambrar, slambriciar, va. dissestare, malmenare, sgualcire.

Slambricio, sm. brandello brincello, sbrendolo.

Slanzada, sf. lancio, slanciamento, slancio.

Sianzar, va, avventare, lanciare scagliare, slanciare; met sfoderare: — „Anche l’amico l’si sfodera oggi: dev’essere capitato bene.“ Sianzo, sm. guizzo, lancio, sbalzo, slancio: stretta: — „Dette una stretta e si svincolò dalle braccia delle guardie;“ t. mar. lanciamento: — „ Misurate il lanciamento della ruota di prua;“ aver slamo, met. essere destro, intraprendente. — conoscere l’acquerello dal mosto, o il mosto dall’acquerello, — sapere a quanti dì è S. Biagio; ciapar slamo, prendere la rincorsa, e. met. addestrarsi, affrancarsi, sfangarsela.

Slaparo, agg. disadatto, fastellaccio; sciamannato.

Slargada, sf. allargata, allargamento, dilatamento, dilatazione, slargamento.

Slargadina, sf. allargatina, dilatazioncella.

Slargadura, sf. slargatura.

Slargar, va. allargare, ampliare, dilatare, distendere, estendere, ingrandire, slargare, slargheggiare; slargar la man, met. largheggiare; slargarse el cor, met. allargarsi il cuore, — respirare. Slatada, sf. divezzamento, slattamento, slattatura.

Slatar, va. divezzare, slattare, — torre dal latte. Slavarocio, sm. acqua pazza, broscia, sbroscia; acquata, acquazzone, j scataroscio. i Slavazada, sf. acquazzone scataroscio: — , Acquazzone che ha durato pochi minuti;“ infradiciata: — „Se tolto su un’infradiciata che pareva un annegato;“ risciacquata: — «Farete dare una risciacquata al laj brace prima di cuocerlo;“ dilavamenI to, dilavazione: — „Piogge dirotte? j dilavamento de’terreni.“ I Slavazadina, sf. infradiciatina; dilavazioncella; risciacquatina.

Slavazado, agg deluso; risciacquato; slavato; molle.

Siavazar, va. e vn. dilavare, di luviare, — cader l’acqua a ciel roI vescio, piovere a mezza stanga; borj dare, sciaguattare; infradiciarsi -, slava- zar una persona, risciacquare il buca- to a chi si sia. — , lavarsi la bocca di quel tale: — „E andato a lavari si la bocca di me nella speranza di supplantarmi; “ slavazarse de una per-\ sona, venire a noia chi si sia, — riI stuccarsi di questo o quello

Slavazon, sm. acquazzone, an- nacquata, scataroscio. j Sleal, agg. disleale, sleale; fal saccio, ipocrita.

Slechslech (far), m. avv. far: lima lima. Slechignada, sf. mangiucchiata.

Slechignar, va. dentecchiare, i denticchiare, mangiacchiare, mangiucchiare, masticacchiare.

Slechignon, agg. schifiltoso, schi-; fo, schizzinoso. i Slegerida, sf. alleggerimento.

Slegerir, va. alleggerire.

Slep, sm. strascico

Slepa, sf. pezzo tanto fat-’ to; ceffata, ceffone, marrovescio; mu- . so de siepe, met. luna in quintadecii ma.