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„Faccia a modo d’un pazzo, non paghi niente.“

Slcoltrin, sm. scontrino.

Scombater, va. affannare, agitare, combattere, conturbare, inquietare, noiare, tempestare, travagliare: — „ Combattere colla servitù.“ — „Anco co’ bimbi c’è che tempestare “

Scombro, sm. zi. sgombero comune — scomber scomber.

Scombussolada, scombussolamento, sf. sm, disordine, scombuiamento, scombussolamento, scombussolio, sconcerto.

Scombussolar, va. scombuiare, scombussolare, scompigliare; sconcertare, — mettere sossopra.

Scometer, va. giocare, giuocare, scommettere, — metter pegno.

ScomiatO, scomio, sm. disdetta, escomio. .

Scominziada, sf. cominciamento, principiamento.

Scominziar, va. avviare; cominciare, iniziare, principiare; scominziar a dir, a far, pigliare a dire, pigliar a fare,- — accignersi a parlare, a operare, — mettersi a parlare, mettersi all’opera; .scominziar de la coda,’ met. mettere il carro innanzi i buoi, — mangiare il porro per la coda; tuto sta nel scominziar, prov. il peggiore passo è quello della soglia; chi ben scominzia xe a metà del opera, prov. è alla metà dell’opera chi la comincia bene. . ,

Scomodar, va. e vn. incomodare, scommodare, scomodare.

Scompagnada, sf. scompagnamento, scompagnatura.

Scompagnar, va. scompagnare.

Scomparir, vn. scomparire.

Scompiaser, vn. scompiacere.

Scompiazente, agg. scompiacente.

Scompiliada, scompiliamento, sf. sm. scompigliamento.

Scompiliar, va, confondere, disordinare, .perturbare.

ScompiNo, sm. confusione, perturbamento, scompiglio.

Scompletar, va. scompletare.

Scomponer, scompor, va. e vn. scomporre; no scomporse, met. non si scrollare: — „JSTon si scrolla neanche se gli si sprofonda il soffitto addosso. * Scompositor, sm. scompositore.

Scomposizion, sf. scomposizione.

Scomunica, sf. anatema, scomunica. scomunicazione-; met. disdetta, iattura.

Scomunicado, agg. scomunicato; met. iniquo, pessimo;. profano, sacrilego.

Scomunicar, va. scomunicare, — imporre scomunica.

Sconder, va, appiattare, ascondere, celare, nascondere, occultare; — ammantare, coprire; che scondi, che xe sconto, velame: — „Concetto espresso sotto il velame della metafora.“ — ,.11 velame del futuro;“ scondorse drio de qualche bestia per vignir a. tiro del salvadigo, accavallare; sconderse drio de’ qualcossa, alboro, ecc. addoparsi; zogar sconder, fare a capanniscondere, o a rimpiatterello, o a rimpiattino; no zogar sconder, met. non mondar pere; essere da bosco e da riviera; ’ poderse andar sconder, met, poter andare a rimpiattarsi, o poter andare a riporsi; esser un limone spremuto; tirar el sasso e sconder el brazo, v. brazo; gnente no resta sconto, v. gnente.

Scondon(de, o in), m. avv. a chetichella, a chetichelli, alla chetichella, ascostamente, di celato, di nascosto, di seppiato; di sotterfugio, nascostamente, e coi verbi guardare, vagheggiare — e simili: di sottecche, o di sottecchi: — „Sbirciavala di sottecche credendo di non esser vistò, l’ipocritone !“

Sconfiger, va. sconfìggere.

Sconfortar, va. sconfortare, — recare sconforto.

Scongiurada, sf. esorcismo, scongiuramento, scongiurazione, scongiuro.

Scongiurar, va. esorcizare, scongiurare.

Sconquassada, sf. conquasso, rovinio, sconquassamento.

Sconquassar, va. conquassare, sconquassare.

Sconsacrado, -agg. v. met. sconsacrato: — „E gli credete? a quella facciaccia sconsacrata !“