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che da qualche volta la bota che se glie mola ’l cocon, o la botìlia co se ghe mola ’l topo, zaffata.

Sbrufador, sm. annaffiatoio, innaffiatoio.

Sbrufar, va. sbruffare, spruffare, spruzzare, spruzzolare.

Sbudelada, sbudelamento, sf. sbudellamento, sventramento.

Sbudelar, va. sbudellare; sventrare; met. gccoppare, ammazzare, uccidere, — far la buccia; farse sbudelar per qualchedun, met. farsi sparare per quel tale.

Sbufada, sf. sbuffamento; fremito, soffiamento.

Sbufadina, sf. sbruffetto.

Sbufar, va. sbuffare.

Sbufonada, sf. corbellatura; sbeffeggiamento; risata.

Sbufonar, va. corbellare, cuculiare; deridere; ridere.

Sbugiardada, sf. smentita:“ — A quella smentita diventò di bragia.“

Sbugiardar, va, sbugiardare, smentire.

Sburtada, sf. pinta, sospinta, pintata, spinta, spintone, urto, urtone; met. impulso.

Sburtar, va spignere, spingere; nel senso di esortare uno a far una cosa: ammonire; sburtar indrio, rispingere. Sburto, sm. sporgenza, sporto.

Sburtoli, smp. v.. scherz. fagioli, fagiuoli.

Sburton, sm. lo stesso che sburtada.

Sbusada, sbusadura, sf. bucatura.

Sbusadina, sf. bucaturina.

Sbusar, va. bucare, bucherellare, forare, trafiggere, traforare; sbusar fazendo buseti assai fissi, foracchiare; sbusar uno fora per fora, sfondolare ad uno la pancia; andar sbusa, m. avv. andar fallita.

Sbusazar, va. bucacchiare.

Sbuso, agg. bucato, forato; andar sbusa, m. avv. andar a marmo, andar fallita, — fare come i pifferi di montagna, — rimaner delusi, scornati; — uscire in ciancia; aver le man sbuse, v. man.

Scabel, sm. comodino: — “Sul comodino ci tengo la notte una rivoltella “

Scacada, sf. scaccata.

Scachegiado, agg. scaccato, scaccheggiato, — fatto a scacchi.

Scacchiera, sf. scacchiere, scacchiero.

Scaco, sm. scupo; casa: — „Lo scacchiere è formato di sessantaquattro case;“ scaco perpetuo — modo de’ giuocatori di scacchi: tavola: — gessate il giuoco, è tavola;“ veder el sol a scachi, met. vedere il sole a scacchi; ciapar scaco mato, avere, o ricevere scacco matto — e usasi così al proprio come al figurato.

Scadenada, sf. scatenata; scatenamento.

Scadenar, va. scatenare; sm. scatenìo.

Scader, vn. scadere, decadere, declinare.

Scaduda, sf. scadimento

Scafa, sf. acquaio, pila; mei. bocca svivagnata; far la scafa, met. far la bocca brincia.

Scafai, sm. scaffale.

Scafo, sm. v. met. caramogio, mostriciuolo, orrore, scarabocchio: — „Anco quell’orrore ha trovato marito!;“ meretrice, mondana-, prostituta; concubina.

Scagazada, sf. scacazzamento, scacazzìo.

Scagazar, va. scacazzare.

Scagazon, agg. e sm. merdellone, smerdone; met. vesciaio, vescione; arrogantuccio, saccentuzzo.

Scagnel, sm. scannello; ponticello; scagnel del naso, dorso, o spina del naso.

Scagneto, sm. predella; scagneto de le caroze, sederino.

Scagno, sm. scagno, scanno, scranna, sgabello; la merda co la monta in scagno o la spuza o la fa dano, v. merda.

Scaia, sf. scaglia, scheggia.

Scaiada, sf. scagliamento, scagliata; scheggiamento.

Scaiar, va. avventare, lanciare, scagliare; scheggiare; scaiarse adosso