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KOB | - 863 — | EOM |
za; chi ga roba ga parenti, v. parente; roba che no ga prezio, v. prezio; roba robada no fa bon prò, v. prò.
Robada, sf. rubata, ruberia.
Robar, va. involare, rubare, — bestemmiare colle mani; irresistibile inclinazione al rubare senz’ esserne costretti dal bisogno: cleptomania; robar soto i oci, met. rubare coli’ alito; chi che roba poco oce bon de robar assai, prov. chi ha rubato la vacca, può rubare il vitello, — chi fa una trappola ne sa tender cento, — il ladro dall’ago va all’uovo, dall’uovo al bue, dal bue alla forca; robar in casa de ladri, v. ladro.
Robata, sf. met. arnesaccio, incivile, malgarbo, rozzo, sgraziato, soggettacelo
Robaza, sf. robaccia; met. lo stesso che robata.
Robeta, sf. robetta, robiccia, robicciuola robuccia, e detto per lo più di donna: robettina: — ,La signora Emilia è una robettina che pare una bambola.“
Robusto, agg. aitante, gagliardo, robusto.
Roca, sf. canocchia, canocchio, rocca; lume de roca, min. allume.
Rocada, sf. roccata.
Rocar, va. t. del giuoco degli scacchi: arroccare.
Rochel, sm. rocchetto.
Rocheta, sf. lo stesso che racheta.
Roda, sf. lo stesso che rioda.
Rodela, sf. rotella; t. de’ pasticcieri: falcinella; t. de’ calzolai: rotellina; rodela del spiron, spronella; rodela de lata nei cantoni de le finestre per el giro del aria, molinello, mulinello.
Rodolada, sf. rotolamento.
Rodolar, va. e vn. arrocchiare, arrotolare, avvogolare; rotolare, ruzzolare; rodolar zo de le scale, misurare, o rotolare, o ruzzolare una scala.
Rodolo, sm. appianatoio; rotolo; rullo; rodolo de legno, curro; rodolo de fil de fero, v. fero.
Rodolon, sm. rotolone; a rodolon,. m, avv. a rotolone, a rotoloni; andar a rodoloni, met. andare a rotoli: — „L’ impresa del Politeama è andata a rotoli. “
Rodomontada, sf. rodomontata, spacconata, vanteria
Rogazion, sfp. rogazioni.
Rogna, sf. empetiggine, rogna, scabbia; rogna dei cani, raspo; met. ciarpame, sferre; cerboneca; chi che ga la. rogna che se la grati, prov. chi l’ha a mangiare la lavi, — non curarsi che abbronzi l’arrosto che non ha venire in tavola, — a chi doie il dente, se lo cavi, — chi si sente il prurito, si gratti.
Rognaza, sf. rognaccia.
Rogneta, sf. rognarella, rognetta, rognuzza.
Rognoladasf.rognonata.Rognon, sm. arnione, rognone, rene — pi. i reni
Roia, sf. ruscello, torrentello.
Rolada, sf. rollamento; barcollamento, traballamento.
Rolar, va. rollare, rullare; .met. barcollare, traballare.
Rolo, sm. ruolo.
Roma, sf. Eoma, e per antonomasia: la città eterna; tute le strade mena a Roma, met. tutte le strade conducono a Eoma; prometer Roma e toma, v. prometer.
Romanzeto, sm. romanzetto, romanzuccio.
Romanzier, sm. romanziere.
Romanzina, sf. rabbuffo, ramanzina, riprensione.
Rombo, sm. zi. rombo chiodato — rhombus maximus.
Romper, va. infrangere frangere, fratturare, rompere, spezzare; romper i ovi, scocciare le uova; romperse un brazo, o una gamba, fiaccarsi, fratturarsi, rompersi, sciuparsi un braccio ecc.; romper i orli dei piati, de le scodele, dei vasi, ecc. sbreccare un piatto, una scodella, ecc.; romper el buchin a qualche roba, sbeccucciare: —„Cadde coll’ampolla in mano e la sbeccucciò; • romper coi denti, dimorsare; romper i. corni, met. fiacQare le corna; romper teralie, fare dei pentolini: — „ Quale fracasso la serva ha fatto certo dei pentoli-