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tare, o ripudiare uri’ eredità, ecc.
Rifugiar, va. rifugiare: vnp. ricoverarsi, ripararsi.
Riga, sf. linea, riga, striscia; riga - dei cavei, addirizzatura, divisa, discriminatura; tignir in riga, met. tenere in fila.
Rigà, agg. rigato, vergato.
Rigada, sf. rigata.
Rigadin, sm. rigatino, vergatino
Rigadura, sf. rigatura.
Rigar, va. lineare, rigare; vergare; rigar drito, met. operar bene, — rigare diritto.
Rigetar, va. recere, rigettare, vomitare, — buttar fuori, — fare i maialini.
Rigola, sf. mar. agghiaccio.
Rigor, sm. rigore; asprezza, severità; a tuto rigor, m. avv. a tutto rigore; a rigor de termine, a rigore di termine.
Riguardo, sm. riguardo; parlar propor — e simili — senza riguardo. parlare, proporre, ecc. alla dichiarata, 0 senza barbazzale; darse al alegria, la dolor — e simili — senza riguardo, darsi, o abbandonarsi alla gioia, al dolore, ecc: — „Saputala salva si abbandonò alla gioia.
Rilevar, va. e vn. rilevare.
Rima, sf. rima; rima non propria, ma che solo ha colla voce corrispondente una certa somiglianza di suono: rima assonante, p e. Val più avere amici in piazza che danari nella cassa. — Mercante e porco non si pesa che dopo morto — e simili; risponder per le rime, met rispondere alle rime, o per le rime, — rispondere per le consonanze; far la rima, dare 1 monnini. Rimbambìda, sf. imbarbogimento.
Rimbambir, vn. imbarbogire.
Rimediàda, sf. rimedio.
Rimediar, va. rimediare; provvedere, riparare; guardar, o zercar de rimediar, metterci una toppa: — „Non ve ne affanate: oramai il vino è andato; cercheremo di metterci una toppa, e buona notte.“
Rimedio, sm. rimedio; no ghe xe . più, rimedio, m. avv. non lo camperebbe l’uovo dell’ascensione: — „Il medico l’ha sfidato, è finita, non lo camperebbe più l’uovo dell’ascensione.“
Rimendadura, sf. rammendatura.
Rimessada, sf. impiallacciamento.
Rimessar, va. art. e mest. impiallacciare, piallaceiare.
Rimesso, agg. rimesso; sm. impiallacciatura: — Mobili cui la impiallacciatura comincia a guastarsi;“ piallaccio: — „Piallacci mezzo maceri che non si possono più mettere in opera.“
Rimeter, va. inviare, mandare, spedire, rimettere; vn. scapitare: — „Ci ha rimesso meglio che mille fiorini;“ rinverzicolare, rinvilire: — „Per tant’acciacco- può dirsi rinverzicolato per benino;“ rimeter la salute, soldi, ecc. andarne la salute, denaro, ecc.; averghe rimesso del suo, met. tornar — da un’impresa, ecc condannato nelle spese: — „Dopo aver lavorato per più d’nn anno tornai dal lavoro condannato nelle spese;“ rimeter tuto — in un affare, ecc.: andarne il mosto e l’.acquerello; rimeterse, in qualchidun, gettarsi, o mettersi nelle braccia d’alcuno, — mettergli il capo in grembo.
Riminisenza, sf. reminiscenza, riminiscenza.
Rimodernada, sf. rimodernatura.
Rimodernar, va. rimodernare.
Rimonta, sf. t. de’ calzolai: rescappino.
Rimontada, sf. rescappinatura, riscappinatura.
Rimontar, va. rescappinare, “riscappinare.
Rimorso, sm. rimordimento, rimorso, sinderesi, — verme della coscienza.
Rimpianzer, va. rimpiagnere,rimpianger e.
Rimproverar, va. imbrattare, rimproverare, rinfacciare,.
Rimprovero, sm. imbrotto, rimbrotto, rimprovero; rimprovero con insulti e villanie: improperio.