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scia; passione d’animo, poet.: angore; la passion de nostro Signor, bot, fior di passione — passiflora caerulèa; ciapar, o vignir passion — allo studio, alla caccia, ecc.: prendere passione allo studio, ecc.
Passiona, agg. appassionato, mesto, passionato, tristo; poet. adro.
Passionar, va. e vn. affligere, angosciare, appassionare.
Passionzina, sf, passioncella
Passo, sm. aperta; passo; — nel senso di romore che fa il piede calzato nel camminare: pedata: — „C’è qualcuno di là, sento delle pedate;“ met. partito, risoluzione; esser a questi passi, met. essere a questi ferri; far un passo avanti e do mdrio, met. fare un passo avanti e due addietro; andar a passo,- andare di passo; andar più che de passo, andare di buon passo, o andare più che di passo, — uscir di passo; andar a mezo passo, andare a passo lento; far passi de zigante, met. far passi da giganti; a ogni passo, m. avv. a ogni piè sospinte; a passo, di passo: — „ Faceva andare il cavallo di passo;“ de un segnò de Ilio zento passi indrio, v. Dio; no bisogna far el passo più longo de la gamha, v. gamba. “ Passudo, agg. pasciuto.
Pasta, ..«/. pasta; dolce, offella, pasta, pastiocetto; pastume: — preferisco il pastume in brodo a qualsiasi minestra;“ colui che fa, o vende» •paste, e quelle massimente ad uso di minestra; pastaio; chi va attorno vendendo paste, e le tiene per lo più in una paniera: pasticcinaio; pasta per ’l pan e simili“: intriso; — gratada, gragnolata, o pasta grattata; —. frola, pasta frolla, o pasta reale; esser una pasta, mef. esser un buon papastricciano, o essere -una pasta di zucchero; esser tuto una:pasta,. o esser futi de una. pasta, met. essere tutti di una buccia, o essere tutti di un sapore, — essere tagliati ad una misura, — essere d’Un pelame; aver le man in pas’a, mef. aver le mani in pasta; meter le man in pasta, met. mettere, o porre le mani in pasta; de bona pasta, m, avv. di buona pasta, benigno, di buona natura.
Pastaza, sf. pastaccia.
Pastegiar, va, pasteggiare.
Pastela, sf. intriso, poltiglia; — e nel senso di quelle pallottoline di sudore appastato che si formano sulla persona di chi sta poco netto: pastorello.
Pastilia, sf. pasticca, pasticco, pastiglia.
Pastinada, sf. zapponata.
Pastinar, va. t. . d’agricoltura: zapponare — nel senso di rivoltare ben bene la terra; ridurre il poggio piano ridurre per mezzo di ciglioni il terreno in poggio quasi ad un piano
Pàstino, sm. t. d’agricoltura .• ciglionePastizada, agg. e sf. pasticciata, pasticciato; met. acciabattamento; confusione, imbroglio.
Pastizar, va\ impasticciare; met. ingarbugliare; pastizar le carte — m. de’ giuocatori: accozzare le carte,
Pastizaria, sf. offelleria, pasticceria.
Pastizeto, sm. pasticcetto, pasticcino, pasticciotto.
Pastizier, sm. offelliere, pasticciere; met-.. adulteratore, affatturatore.
Pastizo, sm. pasticcio; met. appastricciamento; aggeggio, avviluppamento, confusione, guazzabuglio, imbroglio, intrigo, pastìccio, piastriccieo, piastriccio, piastringolo, viluppo: — panicolaio: — „Grli Elvezi è davvero tale un panicolaio che non ci si raccapezza dal sacco le cordelle;“ — nel senso di cosa grossolana, o sciocca: pasteco; far un pastizo, met. confondere ogni cosa, — fare un pasticcio.Pastizon, sm. garbuglione, intrigante; baro’..;, pasticcione.
Pasto, sm. pasto; magnar, o tignirse a pasto, fare, o . mangiare a pasto; de pasto, m. avv. da pasto: — „Vino da pasto.“
Pastor, sm. pastore; de pastor, pastoreccio, pastorizio; can de pastor,