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ANO | - 29 — | APA |
dell’erba d’oggi; mostrar meno ani che quel che se ga, parere una gallina mugellese, clie lia cent’anni e mostra un mese; aver tanti ani — trenta, ecc. — sula goba, avere trent’anni sul giubbone; aver tanti ani — cinquanta, ecc. — sonai, avere cinquant’anni sonati; portar ben i ani, portare bene gli anni; in fin del ano, o in cavo al ano, a capo, o in capo all’anno; el novo del ano, il capo d’anno, — l’anno nuovo; del ano — animali, frutta — annotino; le done se scondi i ani, le donne frodano gli anni; aver passa i sete ani, met. sapere a quanti dì e S. Biagio; un ano refando l’altro,, di rimbuono,— di rio in buono, — un anno per l’altro; xe un ano che no lo go visto, che no ghe parlo — . e simili — da un anno in qua non l’ho più visto, non gli ho più parlato, ecc.; quel che no nassi in mile ani poi nasser in t’un momento, in una notte nasce un fungo, — -un’ora di sole asciuga un bucato; co l’arte e col ingano se vivi mezo ano, col inga.no e col arte se vivi l’altra parte, con arte e con inganno si vive mezzo l’anno; con inganno ed arte si vive l’altra parte, — con arte e con ingegno si acquista mezzo regno; e con ingegno ed arte s’acquista l’altra parte.
Anoiar, vn. annoiare, apportar noia, auggire, dar uggia, far afa, noiare, stuccare, tediare.
Anonimo, agg. anonimo: letera anonima, lettera anonima, o cieca.
Anorum, v. usata nel modo esser ani anorum, essere anni domini: — „Xe ani anorum che ’l xe morto. — Sono anni domini eh’è morto.“
Anotazion, sf. annotazione; piccola annotazione, annotazioncella; breve annotazione, apostilla; annotazione scritta sul margine. di qualche libro, a lato di qualche passo che si vuole chiarire, criticare o illustrare, postilla.
Ansar, va. anelare, ansare; sm. anelamento, anelito, ansamento.
Ansia, sf. afa; ambascia, anelito, “angustia, ansia, ansietà, brama irrequieta, bramosia.
Anta, agg. aferesi di quaranta; v. usata nella sola frase: quando se toca i anta.... e si vuole significare che gli anni in quell’età cominciano a pesare: da quarant’anni in là, o mi duol qui o mi duol là.
Anteponer, va. anteponere, anteporre, antiporre, preferire, premettere.
Antezesor, sm. antecessore.
Anticamara, sf anticamera.
Antico, agg. antico, antiquato, vetusto, vecchio, pristino, prisco — prisco significa anche della prima età e dei primi tempi.
Antigaia, sf. anticaglia; antichità, calìa, archilèo: — „Questo tavolo è un archilèo che starebbe benissimo sul fuoco.“
Antiquario, sm. antiquario; met. zazzerone.
Antivigilia, sf. antivigilia.
Antizipado, agg. anticipato.
Antizipar, sf. anticipare.
Antizipatamente, avv. anticipatamente
Antizipazion, sf. anticipamento, anticipazione.
Antonio, sm. nome pròprio di persona usato nella frase: parer un sant’Antonio, parere un S Luigi, o un S. Luigino.
Anual, agg. annovale, annuale, annuario annuo.
Anular, va abrogare; annullare; cassare, dichiarare invalido e senza effetto, estinguere, rivocare; agg. e sm. anulare, anulario: — „S’ è ferito al dito anulare.“
Anunziar, va. annunciare, annunziare, far sapere,
Anzoleto, sm. zi. specie di capone — trigla.
Anzolo, nome proprio di persona: Angelo.
Apagar, vn. appagare, compiacere, contentare, sodisfare, render pago.
Apaltar, vn. appaltare; dare in accollo.
Apaltator, sm. acòollatario, appaltatore.
Apalto, sm. appalto.
Apanadura, sf. appannamento, appannatura.