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NOL | — 278 — | NQS |
Nolegiador, sm. noleggiatore.
Nolegiar, va. noleggiare.
Nolisin, sm. noleggino, vettura.
Nomazo, sm. nomaccio.
Nome, agg. e avv. solamente, solo, soltanto; nome che, eccetto che, salvo che; sm. nome; met. fama, nomea, nominanza; che ha l’istesso nome: omonimo; senza nome: anonimo; nome inventato — d’autore, ecc.: speudonimo; nome combinato in modo che colle lettere del vero se ne formi un altro: anagramma, p. e. donna, danno, — moglie, mi lego; e se nell’anagramma vi è qualche aggiunta, lienza o mutazione di lettere: anagrammatismo; nome comune ai due sessi della specie istessa — p. e. cinciallegra, pantera, volpe: nome epicèno; nome ne la biancaria, puntiscritto; sora nome, sopranome, e se è offensivo: nomignolo; sopranome ottenuto per conquiste, p. e. l’Affricano, il Macedone, ecc: agnome; roba che no ga nome, met. azione, o cosa abbominevole, o che non ha nome; dir, o far robe che no ga nome, dire, o fare cose che non hanno nome, o cose senza nome, — farne di quelle coll’ulivo, o di quelle di pelle di becco; damar per nome, chiamare per nome; cior el nome e el cognome, prendere il nome: — «Presero il nome dei contendenti;“ dar el nome e el cognome, declinare il nome: — „Dovette declinare il nome dar el nome e el cognome, i ani, cosa che se fa, el nome del papà, dove che se xe nati, ecc. declinare le generali; aver un zerto nome strambo — si dice di cosa malagevole a tenerla a memoria: nome che no ’1 terrebbe a mente un abbaco: — nEngraulis encrasicholus è un nome che non lo terrebbe a mente un abbaco;“ col nome de Dio, e col nome de Dio e de la prima volta, v. Dio.
Nominai, agg. nominale.
Nominado, agg. nomato, nominato; chiaro, celebrato, celebre, famoso. illustre, rinomato.
Nominar, va. nomare, nominare.
Nomuzo, sm. nomucciaccio, nomuccio.
Nonanta, agg. novanta.
Nonantanove, agg. novantanove; nonantanove per zento, met. novantanove per cento — ove si accenni moltissima probabilità che una cosa avvenga; novantanove su cento — nella massima parte dei casi.
Nonantesimo, agg. nonagesimo, novantesimo.
Nonantina, sf. novantina.
Noneto, sf. nonnino, nonnuccio.
Nono, sm. avo, avolo, nonno;, nono del bisnono, bisarcavolo; met. buon vecchio, frannonnolo, nonno; nono, o sior nono, met. nonnone: — „Moviti nonnone, se no ti lasciamo solo a mezza via;“ al tempo dei nostri noni, met. al tempo de’ nostri bisavoli, o a’ tempi del re Pipino; roba dei nostri noni, met. cose d’un altro millesimo; vedo più de mìo nono. met. vecchio quanto l’allelluia, o quanto il Tantum ergo.
Nontiscordardimé, sm. bot. miosotide.
Nonzolo, sm. sagrestano, santese, scaccino. .
Normal, agg. normale.
Nosa, sf. noce; scorza verde de la nosa, mallo; scorza co se la spaca, guscio; papolo de la nosa, gheriglio; nosa del pie, malleolo; — de gala, gallozza; — musciada (musciada), noce moscada, nocemoscada; — oiosa — si dice quando il gheriglio della noce è guasto che a chi lo vede sembra inzuppato d’olio: noce oliata; oio de nosa, olio di noce; come una nosa, met. quanto una noce: — „ Compera pezzettini di cacio quanto una noce restar per bater nose, met. non trovare un cane che l’abbai. — restar pulcelloni; aver la vose e i altri le nose, prov. aver le voci e i altri le noci, — — uno fa i miracoli e l’altro ha la cera. Nosela, sf. avellana, nocciola, e come voce d’uso anche: nocella; nosela sélvadiga, bacuccola.
Noseler, sm. bot. avellano, nocciolo — corylus avellana.
Noser, sm. bot. noce, nocio — voce plebea quest’ultima, (registrata)