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NER | — 276 — | NIC |
Nervadura, sf. nervatura.
Nerveto, sf. nervetto; nervicciuolo, nervino, nervolino, nervuzzo.
Nervo, sm. nerbo, nervo; di nervo: nèrveo: — „ Umori nervei.“ — „Nerveo scudiscio;“ dar zo col nervo, nerbare; aver nervo, met. esser di buon nervo: — „Guardate l’amico Edoardo; pare la moria, ed è invece di buon nervo;“ dar sui nervi, met. far afa: — ^Discorsi e proposte ohe fanno afa;“ far vignir el mal de nervi, met. far venir l’accidia, o far venire il mal di nervi.
Netacondoti, sm. bottinaio, nettacessi,“ vuotacessi
Netada, sf. nettata, pulita, pulitura.
Netadura, sf. nettatura.
Netaorecie, sm. stuzzicorecchi: — „S’ è ferito con uno stuzzicorecchi ed è rimasto sordo.“ Netar, va. appurare, detergere, mondare, nettare^ pulire, purgare, rimondare; sgrattare: — ^Abbiamo sgrattato in due un pollanco col ripieno;“ rubare; netar un pozo, rimondare un pozzo; — le vide, potarle; sfogliarle; spollonarle; — i grani sui campi, diserbare i grani: — „Ho fatto diserbare il frumento e s’ è raccolto un carro d’erbaccia;“ netar al zogo, ripulire: — „Merlingotto minchione che si lascia ripulire ogni sera.“
Neti, nome proprio di persona: Anna
Netisia, sf. mondezza, nettezza, proprietà, pulitezza, pulizia; far netisia, met. sparecchiare; consumare l’asta e il torchio, -— fare del resto, — far ambassi in fondo; far il repulisti.
Neto, agg. mondo, netto, nitido; puro; brillante, chiaro, limpido; distinto; meter sul neto ’l viti, mutare il vino.
Neutral, agg. neutrale.
Neutralizar, va. neutralizzare
Neutralizazion, sf. neutralizzazione.
Neve, sf. neve; bianco come la neve, nìveo: — „Il nìveo sen della vereconda Emilia;“ baie de neve, hot. maggio, o sambuco acquatico — viburnum opulus; neve de ovi, chiarata; fango de neve mezo disfada, macco; romper, o taiar la neve per far strada de poder passar, fare la rotta; neve de marzo, néve marzolina dalla sera alla mattina, e con dettato proverbiale: tanto durasse la mala vicina, quanto dura la neve marzolina; el sol su la neve ghe ne dama altra, prov. quando il sole la neve indora, neve, neve e neve ancora; la neve ingrassa la campagna, prov. sotto la neve pane, e sotto l’acqua fame; tirarse baie de neve, v. baia. •
Nevera, neverin, sf. sm. nevischio.
Nèvigada, sf. nevaio: — „Il nevaio del pittore X è stato acquistato dal N;“ nevata: — rStamani abbiamo avuto la sorpresa di una superba nevata “
Nevigado, agg. nevoso: — „I monti son tutti nevosi.“
Nevigar, vn. nevicare, — fioccare la neve; nevigar col vento, bufare; scominziar a nevigar, met. cominciar a cader la brina: — „Caro mio, comincia a cader la brina, è ora di pigliar moglie.“
Nevódo, sm. nepote, nipote; figlio, o figlia del nipote o della nipote, rispettivamente agli avi: bisnipote; nipote del nipote, sm abnepote; sf. abnepta, abnepte.
Neza, sf. nipote; marito della nipote: bisgenero.
Nezesariamente, avv, necessariamente.
Nezesario, sm. bisognevole, necessario; agiamento, cesso, luogo comodo, o luogo degli agiamenti, necessario, privato; el nezesario, met. la tornata di casa: — „In quest’anni quando s’ha la tornata di casa bisogna lodare Iddio.“
Nezesità, sf. necessità; de nezesita se fa virtù, m. prov. di necessità si fa virtù; chi zoga per zisogno per bisogno perdi per nezesità, v.. bisogno.
Nezesitar, va. abbisognare, necessitare.
Nicola, nome proprio di perso-