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NAU | — 275 — | NEE |
Naufragaci, sf. naufragio.
Naufragar, va. naufragare, — fare, o «offrire naufragio; chi che ga naufragò, naufrago.
Nausea, sf, nausea; avversione, fastidio; che ha, o che fa nausea: nauseabondo; levar via la nausea con alcuna cosa che riaccenda l’appettito: scompuzzolare.
Nausear, va, e vn. cagionare, o indur nausea, — nauseare; ristuccare.
sm. navigatore.
,va. navicare, e più comunemente: navigare; col bon vento tufi sa navigar, prov. ognuno sa navigare col buon vento, — al buon tempo ognun sa ire, — a chi ha ventura poco senno gli basta, — assai ben balla a chi fortuna suona, — quando la palla balza, ciascuno sa darle, — quando cadono i maccheroni in bocca tutti li sanno mangiare; bisogna navigar secondo ’l vento, prov. bisogna navigare a seconda del vento, o secondo il vento.
,sf. navigazione.
,sf. spola; navicella.
,Nazion, sf. nazione.
Nazional, agg. nazionale.
Ne, agg. ci, ne: — „Ne voi bezi. = Ci vuole denaro.“ — „Che ghe ne fussi = Ce ne fossero!“ avv. nè: — „Ne poco ne tropo. = Nè poco nè molto.“ Nebiar, vn. annebbiare.
Nebiaza, sf. nebbiaccia, nebbiettaccia, nebbionaccia, nebbione.
Nebieta, sf. nebbietta, nebbiolina.
Negada, sf. affogamento, annegamento; negativa, rifiuto.
Negado, agg. e sm. affogato, annegato; sommerso; inzuppato, molle d’acqua; negato.
Negar, va. negare niegare, — far niego, — mettersi, o stare sul niego, — far S. Pietro, pigliar S. Pietro per la barba; vn. affogare, annegare; inzuppare; sommèrgere; negar come un turco, met. abbracciar S. Pietro, — negare col furto in mano, — negare il pasto ad un’oste col boccone in bocca; negar la luse del giorno, met. dire che il biscotto non ha crosta; negar qualchedun bufandolo in ciqua con una piera al colo, ammazzerare; negarse in un bicer de aqua, met. affogare in un bicchiere d’acqua, — inciampare nelle cialde, o ne’ cialdoni, — morir di fame in un forno di stiacciatine, — morire di fame nell’Altopascio — dove era uno spedale pe’ pellegrini, che vi trovavano largamente tutto ciò che loro era necessario; negarse nel vin, met. abbracciar S. Martino, bere alla borraccia; negarse nei debiti, nei vizi, ecc. attuffarsi ne’ debiti, ne’ vizi, ecc.; negarse in mar grando, v. mar.
Negligenza, sf. incuria, indolenza, inerzia, negligenza, noncuranza, trascuraggine, trascuratezza.
Negoziar, va. commerciare, negoziare, trafficare; negoziar per perder, fare i civanzi di monna Ciondolina, che rovinò la casa per vendere i calcinacci.
Negreto, agg. neretto, nericcio, nericciuolo.
Negro, agg. e sm, etiope, etiopico, negro; negro, nero; met. discolo, disutilaccio, malvivente, mascalzone, perdigiorni, scapestrato, scioperone; arrapinato, arrovellato, stizzito; negro de una bastonada, de una paca, lividura: — ,,E’ caduto dall’albero e ha la schiena piena di lividure;“ veder tuto negro, met. veder tutto nero; esser come del bianco al negro, far veder bianco per negro, e meter el negro sul bianco, v. bianco; negro come ’l carbon, v. carbon; esser negro de fredo, v. fredo.
Negrofumo, sm. nero di fumo, o nerofumo.
Nemicar, vn. inimicare, nemicare, nimicare.
Nemico, nemigo, sm. avversario, inimico, nemico, nimico; met. avverso, ostile; nemico che no se poi difender, nemico imbelle; al nemico che scampa ponte de oro, prov. al nemico che fugge, ponti d’oro, — non correr dietro a chi fugge; meio nessun amigo che un nemigo, v.1 amico.
Nervada, sf. nerbata.