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per la quale s’ è eretto: cenotafio; scienza che tratta dei monumenti antichi: archeologia.
Mora, agg. e sf. bruna, mora; sf. bot. mora, moraiuola; mora de spin, mora prugnola; zogar la mora, fare alla mora, e met. giuocare alla mora, o sprangar calci: — „ Tenetevi alla larga da quel cavallo, è solito giuocare’alla mora;“ bater la mora, met. dare i tratti.
Moracion, moracioto, sm. brunazzo, brunozzo, moracchiuolo.
Moral, sf. morale, moralità; sunto; sm. assero, morale; moral de ima fiaba, affabulazio.
Moralizar, va. moraleggiare, moralizzare.
Morbidir, va. e vn ammollire, ammorbidare, ammorbidire, — far molle, intenerire, — rammorbidare, rammorbidire.
Morbido, agg. morbido, soffice.
Morbin, sm. allegria, morbino, ruzzo, vivezza, zurlo; aver el morbin in testa, met. avere il chiasso per la testa, o semplicemente: .avere il chiasso; far passar el morbin', met. aggiustare il mazzocchio, — togliere il ruzzo dal capo; far vignir el morbin, mettere in zurlo; passar el morbin, uscire il ruzzo dal capo.
Morbinezo, sm. allegria, gaiezza, vivacità, zurlo, zurro.
Morbinoso, agg. baione, buontempone, festevole, gaio.
Morca, sf. morchia, morcia.
Morer, sm. bot, gelso, o gelso bianco, o gelso moro — morus alba’, morer de more col brodo, aprone — morns nigra; morer incalmà, arancino; logo pien demoreri, moreto.
Moreto, sm. brunetto, moretto; met, mommo: — „Ne“ beve, anche due litri; gli piace il mommo a lui.“
Morir, vn. morire, e per sim. cedere al fato, — mancare del mondo, — uscire del mondo, — spegnersi, — esalare lo spirito, — chiudere gli occhi alla luce, — pagare il debito alla morte, — porgere il tributo alla natura, — rendere l’anima a Dio, — passare a miglior vita, — addormentarsi nel bacio del Signore, — addormentarsi all’eterno sonno; met. consumarsi, mancare; morir de veciaia, morire di marasmo senile; morir avanti, premorire:—„Ebbe la sciagura di vedersi premorire l’unico figlio;“ morir de parto, morire di parto, o morire sopra parto; — eie sede, met. trafelare, — arrabbiare, o spasimare di sete; — de fame, met. allampanare dalla fame, morir di fame; — de fredo, met. agghiadare, assiderare; —• de rider, met. ridere a crepapancia, o ridere a crepapelle; — de sono, met. cadere dal sonno, — non vederci dal sonno; — d’e rabia, met. arrovellarsi, — scoppiare dalla ràbbia, o scoppiare dallo sdegno; — de paura, met. arricciarsi dalla paura; — de voia, met. trambasciare di desiderio; — de cica, de dolor, ecc. met. crepare di sdegno, di dolore, ecc; — sul su leto, morire nel suo letto; che podessi morir — modo di asserire giurando: poss’io morire, — vo’ morire, — eh’ i’ caschi morvido; chi nassi- devi morir, m. prov. chi nasce, convien che muoia; pagar e morir xe sempre tempo, prov. alla morte e al pagamento indugia quanto puoi, — a due cose è bene indugiare, a morire e a pagare, — a pagare non essere corrente, che può nascer l’accidente che tu non paghi niente; che vivi sperando mori cantando, o mori cagando, prov. chi uccella a speranza prende nebbia, — chi vive a speranza fa la fresca . danza, — chi vive di speranza muor cantando, o muor di fame; altro xe parlar de morte altro xe morir, prov. altro è il morire, altro il parlar di morte; chi ben vivi ben mori, e chi mal vivi pezo mori, prov. chi ben vive ben muore; chi mal vive, crepa; se ti ga de morir zerca un boia pratico, v. boia; morto mi go in cid chi resta, v. cui; i giovini poi i veci devi morir, v. giovine.
Mormora, sf. zi, pagello mormora — pagellus mormyrus’.
Mormorar, va. mormorare; bisbigliare; sm. mormorio.
Mormorazion, sf. mormorazione.