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MAE — 251 — MAS

Marzoco, agg. citrullo, minchione; un toco de marzoco, met. un tocco di fante: — ,.E’ un tocco di fante è vero, m’ha il cervel d’oca.“

Marzume, sm. fracidume, marciume, putridume.

Marzumera, sf. cagionevole, malaticcio, tisico.

Mascalzon, sm. cialtrone, malvivente, mascalzone.

Mascalzonada, sf. abbiettezza, mariuoleria, mascalzonata, scortesia, villania.

Mascara, sf. maschera; vistito de mascara, vestito dà maschera; chi che fa, o che da a nolo vistiti de mascara, mascheralo; parer una mascara, parere, o sembrare una maschera; meter zo la mascara, met. cavarsi, o levarsi, o togliersi la maschera, — gettar giù buffa; dopo le maschere, met. il primo ’anno che non è nebbia

Mascarada, sf. mascherata.

Mascaraza, sf. mascheracela.

Mascareta, sf. mascheretta, mascherina, mascheruccia; t. de’ calzolai: vantaggino; te conosso mascareta — detto a persona che noi riputiamo finta e doppia: mascherina, ti conosco, — ti conosco mal erba.

Mascaron, sm. t. di scuderia: sfacciato.

Mascaroto, sm. mascherone.

Mascheta, sf. mar. scarmo.

Mascia, sf. {mas-eia) femmina ; met, amante, sposa.

Mascina, sf. (mas-cina} presmone.

Masciazo, sm. (masciazo) maschiaccio.

Maschil, agg. maschile.

Mascio, sm. (mascio) maschio virile, viro; met. ardito, audace, forte; generoso; robusto; virile; intraprendente.

Masciota, sf. (masciotd) grassotta, polputa, tarchiata, — bocconcino da frati, o da preti, o- da leccarsene le dita.

Mascioto, sm. (mascioto) bamboccione: — „La signora X regalò la famiglia d’un bel bamboccione.“

Masegno, sm. macigno.

Masinabile, agg. macinabile.

Masinada, sf. macinata.

Masinadura, sf. macinatura.

Masinar, va. macinare; chi riva prima, al mulin prima masina, prov. chi è primo al molino, primo macina, — chi primo arriva, primo macina, -— chi prima arriva e quello macina.

Masineta, sf. zi. il maschio del granchio — portumus maenas; met. cazzabubbolo, cazzatello, pimmeo

Masinin, sto. macinino; masinin dei colori, macinello.

Masnadier, sm. masnadiere.

Massa, agg. e avv. eccesso, fuormisura, troppo, soverchio

Massacrar, va. massacrare, trucidare, •— far, o menar scempio, o strage; met. dilapidare, fondere, scialacquare, sperperare; guastare, sciupare, sgualcire.

Massela, sf. mascella.

Massizo, agg. massiccio.

Mastel, mastela, sm. sf. mastello; far la testa come un mastel, met. fare la testa come un cestone; piover a mastele, o come che i la bufassi col mastel, piovere a cateratte, o a catinelle, o a ciel rovescio; odio mastela,. met. addio fave; orca mastela, inter. cocuzze, cospetto,- cospettonaccio, cospettone, giuggiole, nespole, perdinci, perdincibacco — e simili; acqua de mastel, v. aqua.

Masteluz, sm. mastelluccio; masteluz del late, moltra

Mastigabile, agg. masticabile.

Mastigabrodo, sm. tentennone, — fico lesso, o fico lievito.

Mastigada, sf. masticatura, masticazione

Mastigadura, sf. masticaticcio, masticatura; rosume, rosura.

Mastigagropi, sm. v. gioc, sarto.

Mastigar, va. masticare; il masticare di chi non ha denti, o masticare a stento e male: biasciare; tornar mastigar, rimasticare; mastigar le parole, met. biasciare le parole; mastigar, o mastigar fra i denti, met. barbugliare, barbottare.

Mastize, sf. art. e mest. mastice.