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MAR | — 249 — | MAR |
re ammirazione, — far meraviglia; darse de maravea, meravigliarsi, sorprendersi, stupirsi, trasecolare.
Maravìliar, vn. maravigliare; vnp. lo stesso che darse de maravea.
Maraviliosamente, avv. maravigliosamente.
Maravilioso, agg. maravigliosò.
Marca, sf. marca; marchio; segno; tessera; francobollo; marca de zogo, gettone; — fata col fero de boio, stimma.
Marcador, sm. marcatolo,
Marcadura, sf. marcatura.
Marcar, va. marcare, e nel senso di scrivere che che sia per ricordanza: appuntare.
Marciada, sf. marciata.
Marcia, sf. marcia; marcia sforzada, marcia forzata; inter. muoviti, — sbrigati, — va via, — passa là, passa via; andiamo, vieni — e simili.
Marciapìe, sm. marciapiedi; frugar el marciapie, met. consumare le lastre: — „Come faccia non si sa. Ciò che è stabilito è che consuma^ le lastre da mane a sera, e che la sciala da signore.“
Marciar, va. marciare; met. sfoggiare; marcia via, inter. eh si, — a crederla, — lo dici? — e simili.
Marco, nome proprio di persona: Marco; marco de la balanza, piombino, romano, sacoma, sagoma; roba che se usava ai tempi de Marco Caco, met. cose che si usavano ai tempi del re Pipino; no aver de far con Marco Paparela, met, non aver a mangiare il cavol co’ ciechi.
Mare, sf. genitrice, madre, mamma, matre; mare del asedo, o del vin, madre; tu mare grega, imprecazione bassa, sostituita a qualche cosa di peggio: nato d’un cane — e altre simili che meglio è ommetterle; la note xe la mare dei pensieri, prov. la notte assottiglia il pensiero, — la notte porta consiglio; chi voi la fia che basi la mare, v. fia.
Marena, sf. ciliegia amarena, — amarena: — „Du’ marene a digiuno corroborano lo stomaco.“ Marenda, sf. merenda — il primo mangiare che si fa al mattino; colazione — ciò che si prende a mezzamattina; — che i contadini fanno sul campo: beruzzo; dar de marenda, dar merenda, e met. dar a uno che asciolvere; — „Rubacchiavan spesso delle frutta, ma oggi te l’han pigliati e han dato loro che asciolvere.“
Marendar, va. asciolvere; merendare.
Marendaza, sf. merendacela.
Marendin, sm. colazioncella, merenduzza.
Maresial, sm. maresciallo.
Mareta, sf. fiotto, mareggio, maretta, rimpotìo.
Margarita,, nome proprio di persona: Margherita; bot. margherita; margheritina.
Mari, sm, coniuge, marito; marito della nipote, rispettivamente agli avi: bisgenero; una bona molge fa un bon mari, prov. la buona moglie fa il buon marito; andar a la cazia de mari, v. cazia.
Marian, nome proprio di persona: Mariano.
Marida, sf. zi. menola comune — maena vulgaris.
Maridado, maridada, agg. ammogliato; maritata; coniugato.
Maridar, vn. coniugare, maritare; mariclarse la seconda volta, passare a seconde nozze; no poder maridar, met. — una cosa, una bestia: non trovare uno che musi che che sia.
Maridazo, sm. maritaccio.
Maridin, sm. maritino; marituccio.
Maridola, sf. zi. lo stesso che marida.
Marin, agg. marino.
Marinar, va, ammarinare, marinare.
Mariner, sm. marinaio, marinaro, marino; andar de galioto a mariner, v. galioto; giuramenti de mariner, v. giuramento.
Marinerà, sf. marinara; a la marinerà, m. avv. alla marinara.
Marioneta, sf. fantoccio, marionetta; met. balordo, inconseguente.