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ADO | — 19 — | AFI |
la broda addosso al servo, che fu licenziato.“
Adotar, vn. t. leg. adottare.
Adular, va. adulare.
Adultarada, adulterada, sf. adulterazione, falsificazione.
Adultarar, adulterar, va. adulterare, alterare, corrompere, falsificare.
Afamado, agg. affamato; un poco afamado, affamatello, affamaticelo, affamatuzzo; afamado assai, famelico.
Afamar, vn affamare.
Afanar, vn affannare, dare affanno, trambasciare, travagliare; no afanarse de gnente, lasciare che l’acqua vada alla china, — pigliare il mondo come viene; afanarse senza costnuo, abbacar di zeri; afanarse senza bisogno, o senza proposito, fare il ceccosuda; far afono, met. far afa: — „El gazerti discorsi che fa afano. = Tiene certi discorsi eie fanno afa.“
Afano, sm. affannamento affanno, afflizione, ambascia, angoscia, travaglio; met. afflizione, fastidio, tormento.
Afanoso, agg. affannoso, che apporta affanno, pien d’affanno.Afar, sm. affare, bisogna, faccenda, fatto; negozio; cosa; afar serio, affare grave; afar de chebe, o afar imbroià, o afar intriga, cosa imbrogliata, ginepraio, prunaio; afar cativo, affaraccio; far un bon, o vn cativo afar, abbattersi bene, o male; far un bel afar, met. fare un bel bollo: — „El ga fato un bel afar andar parlar mal del rispetor. = Ha fatto un bel’bollo sparlare dell’ispettore;“ no esse afar,. non essere negozio; esser afar finido, essere affare compiuto, o finito — esserefatta la festa e corso il palio; esser un afar de orol essere un negozione; afar de poco, o de gnente, affare di poco rilievo; afar per mi, per ti, per lu, terreno da’ miei, da’ tuoi, da’ suoi ferri; far ben i sui afari, acconciare, o accomodare il fornaio; andar ben l’afar, avere, o tenere buono in mano; aver assai afari, affogare nelle faccende, — aver le brache alle ginocchia, — aver più faccende che un mercato; afari seri e malatie mal sane, frase met. la spada di Damocle — dalla nota spada del noto Dionigi di Siracusa, sospesa ad un filo sopra il capo del noto filosofo Damocle, in un banchetto; Vafar no xe tanto disperà, il diavolo non è brutto quanto si dipinge, — chi vede il diavolo daddovero lo vede con men corna, e meno nero.
Afarazo,- sm. affàraccio.
Afareto, sm. affaretto, affarettucci accio, affarettuccio, affarucciaccio, affaruccio, affarucolo.
Afazendar, vn. affaccendare.
Afaron, sm. affare d’importanza, di lucro; affarone.
Afato, avv. affatto, assolutamente, interamente; afato afato, affatto affatto, — per affatto, — tutt’affatto: — „Non è pazzo tutt’affatto; ma ci pende assai.“
Afazar, va. affacciare.
Aferar, va. e vn. afferrare, cogliere.
Afermar, va. affermare, asserire, confermare; asserire costantemente, asseverare.
Afermazion, sf. affermamento. affermazione.
Afetado, sm. affettatore.
Afetar, vn. affettare, far mostra,, ostentare; affettare.
Afetazion, sf. affettatezza, affettazione, ostentazione; con afetazion, affettatamente.
Afezion, sf. affetto, affezione, amore, benevolenza; prezo de afezion, prezzo d’affezione.
Afezionado, agg. affezionato, ben affetto.
Afezionar, va. affezionare, porre amore, prender affetto, render affezionato.
Afitaleti, smf. affìttaletti.
Afitanza, sf. affittanza; conduzione, o locazione di beni.
Afitar, va. affittare; appigionare; locare, locatare.
Afito, sm. interesse; pigione; prezzo che i fittaiuoli pagano <£ proprietari di cui tengono i beni, affitto, fitto; — affitto, usasi anche per: pigione, ma è d’uso non proprio e da schivarsi; esser un secondo afito, met. essere una pigione di casa: — „La caccia e