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ACO - 18 — ADO

Acordadura, sf. accordatura, incordatura.

Acordar, va. accordare, incordare; vn. concedere, permettere; concordare, convenire.

Acordo, sm. accordo; armonia, consonanza; concordia, conformità di voleri; corrispondenza, convenienza delle parti tra di sè e col tutto, specialmente nelle cose d’arte; accomodamento, composizione, convenzione — trattandosi di differenze d’interesse; d’acordo, m. avv. accordatamente, concordamente, senza contrasto, d’accordo, di concordia, — e con più efficacia: d’amore e d’accordo, — di buono accordo, — di comune accordo: andar d’acordo, darsi l’intesa, — mettersi d’intelligenza, — accordarsi: — „Si sono accordati per gabbare quel misero vecchierello;“ xe meio un magro acordo che una grassa sentenza,loc. prov. è meglio un magro accordo che una grassa sentenza; esser in tre, o quatro scotai, e no andar d’acordo, pochi e mal d’accordo — e con maniera compiuta e proverbiale: essere la compagnia del Ponte a Rifreddi; pochi e mal d’accordo.

Acorżer, vn. accorgere; vnp. accorgersi, avvedersi; far qualcossa senza nanca acorzerse, met. fare, che che si sia, senza accorgersene, o senza avvedersene: — „Fa dieci chilometri di strada senz’ avvedersene.“

Acorżimento, sm. accorgimento, accortezza, antiveggenza, avvedimento.

Acozar, va. e vn. accozzare.

Acreditar, vn. accreditare.

Acudir, vn. accudire.

Acumulamento, sm. accumulamento, accumulanza, adunamento, ammassamento.

Acumular, va. accumolare, accumulare, ammassare, ammontare, ammonticchiare, cumulare.

Acurado, agg. accurato, esatto.

Acusa, sf. accusa, incolpazione; querela; acusa secreta, delazione.

Acusado, sm. accusato.

Acusar, va. e vn. accusare, addebitare, incolpare; acusar a torto, apporre.

Acuso, sm. t. di giuoco, accusata: — „Facciamo una partita di tresétti coll’ accusata.“

Adatado, agg. abile, acconcio, adatto, atto, idoneo, opportuno; no adatado, disadatto, inetto.

Adatamento, sm. adattamento, adattazione.

Adatar, va. adattare; applicare, assettare; adatar malamente, adattacchiàre; vnp. adattarsi, adagiarsi, acconciar l’animo: — “E’ duro il dover staccarsi da’ figliuoli; ma, trattandosi del loro bene, bisogna acconciar l’animo anche a questo;“ adatarse ai casi, o a le zircostanze, tagliare secondo il panno. ,

Adempir, vn. adempiere, adempire.

Adesion, sf. adesione.

Adesso, avv. adesso, ora, or ora, presentemente, al presente, in questo mentre, testé; tra poco.

Adio, specie d’avv.addio, a dio; dar l’adio, met. pigliare il puleggio, o pigliare puleggio.

Adobar, vn. addobbare, adobbare, adornare, ammaiare, corredare, fregiare, ornare.

Adobo, sm. addobbo.

Adorar, vn. adorare; per sim. amare svisceratamente.

Adorazion, sf. adoramento, adorazione; omaggio; adorazione che si rende alla Beata Vergine, iperdulia; — che si presta agli Angeli ed ai Santi, come servi di Dio, dulía; — di sè stesso, antolatria.

Adossar, va. e vn. accollare, addossare; vnp. assumersi, o prendersi la briga, il carico, l’impegno, l’obbligo — e simili. Adosso, avv. e prep. addosso, a ridosso; aver adosso, avere sopra di sè; dar adosso, dare alle gambe: — „Non può aprir bocca che tutti gli danno alle gambe;“ — ; suonargliela per di dietro: — „Sulla faccia gli fanno mille complimenti e quando è lontano gliela suonano per di dietro;“ farsela adosso, farsela ne’ calzoni; butar la colpa adosso, incolpare,. — gettare, o rovesciare la broda addosso: - „Hanno rovesciato