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compania se ga marìdà un frate, v. compania.
Fratin, sm. fraticello, fraticino, . fratino, fratuncolo: — „E’ alla porta un fratuncolo spelacchiato;“ met, frataio: — „Fratai che sprecano i loro giorni nella chiesa de’ reverendi capuccini.“
Fratina, sf. art. e mesi, sprone.
Fratisel, sm. lo stesso che fratin, nel primo significato.
Fraton, sm. fratone, fratoccio, fratotto; art. e mest. nettatola.
Fratume, sm. frataglia.
Fraturada, sf. frattura.
Fraturar, va. fratturare.
Frazion, sf. frazione.
Frazioneta, sf. frazioncella.
Fredar, va. affreddare, freddare;. accoppare, ammazzare, trucidare, uccidere.
Fredeto, fredin, agg. fredderello, freddiccio, freddino.
Fredeza, sf. freddezza, frigidezza, frigidità, frigiditade, frigiditate.
Fredo, sm. freddo; met agiato, lento, pigro, — cencio molle, ser agio; fredo che taia, mei. freddo che pela; — >come ’i iazo, freddo marmato; — come in Siberia, freddo da Siberia; molar el fredo, cedere, o rallentare il freddo; sentirse vignir fredo, met. allibire, rabbrividire; esser negro de fredo, met. essere intirizzito dal freddo; no far .ne caldo ne fredo, v. caldo.
Fregada, sf. fregagione, fregamento, fregata, fregatura, stropicciamento, stropicciala, stropicciatura; mar. fregata.
Fregadina, sf. fregatina, sfregacciolata, strofinatina, stropicciatella, stropicciatina.
Fregadura, sf. fregamento, fregatura.
Fregagion, sf. fregagione, fregamento; fregagioni fate col argento vivo, med. idrargiròsi.
Fregar, va. fregare; strofinare, stropicciare; fregar co la piera pomiga, appomiciare; — col sabion, arenare; fregarse, met. arrotarsi, fregarsi, sofiregarsi: — ,,Si soffrega alla nonna per amore della nipote.“
Freghe,“ v. usata nella sola frase metaforica: far le freghe, far le fregagioni: — „Fa le fregagioni allo zio colla speranza di spillar denaro.“ Fregiar, va. abbellire, fregiare, ornare.
Fregola, sf. bricia, bricio, briciola, briciolo, mica, minuzzolo; inezia, nonnulla; met. cazzabubbolo, scriatello, scriato.
Fregoleta, fregolin, fregolo, sfm. bricioletta, bricioletto, goccioletta, gocciolina, gocciolo, pochette, pocolino, miccichino, micolino, minuzzolino, minuzzolo, scamuzzolo, scamuzzolino, zinzino.
Fregolosò, agg. friabile, sgretoloso, sminuzzevole.
Fren, sm. freno; tignir in fren, met. tenere a freno, o in freno, — tenere in briglia.
Frequentar, va. frequentare.
Frescheto, agg. e sm. freschino, frescolino, frescuccio.
Freschi, v. usata nella sola frase cavar dei freschi, dare, o porre il lembo, o il lembuccio in mano a uno; lasciare il banco e il benefizio, — piantare il banco e i burattini, — dar la benedizione, — levare il vin da’ fiaschi.
Freschin(saverde), sapere di mucido.
Fresco, agg. e sm. fresco; fresco al ombra dei alberi, dei muri, ecc. rezzo; ciapar el fresco, pigliare il fresco; star fresco, met. star fresco, — star fresco come la ruta, o più che la ruta; no far fresco, o no far nanca fresco, met. non farsi né in qua nè in là; pitocche pitura a fresco, frescante; piturar a fresco, dipingere a fresco, o a buon fresco; de fresco, di fresco, novamente, poco avanti.
Frescoto, agg. e sm. frescoccio, frescotto, frescozzo.
Freza, sf. dardo, iacolo, freccia, saetta, strale — l’asticciuola che viene lanciata; gorbia — la punta dello strale; arco — il congegno per lanciar le freccie; balestra — arco fermato su d’un incasso simile al fucile; faretra — la guaina ove si portano