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FOG — 176— FON

stiacciata; tornar pan per fogaza, prov. render agresta per uva acerba, o coltelli per guaine, o frasche per foglie, o malvagia per vin dolce, o pan per focaccia, — qual asiri dà in parete tal riceve.

Foghera, sf. braciere; met. misero, spiantato; gramaccio, tapino.

Fògheto, sm. focherello, focolino.

Foghista, sm. fochista, fuochista.

Fogo, sm. foco, fuoco; poet. igne; bruciamento, incendio; di fuoco: ìgneo; che vomita fuoco: ignivomo; fogo de paia, met. fuoco di paglia, — trotto d’asino; fogo selvadigo, met. fiamma salsa, — fuoco selvatico; dar fogo — a che si sia: appiccare, o appicciare il fuoco, — incendiare; ciapar fogo, pigliar ’ fuoco; chi che da fogo maliziosamente, incendiario; falar fogo, m. de’ cacciatori e modo met. far cecca: — „Proprio sul capriolo il fucile avea da farmi cecca.“ — „Se non fa cecca questa volta ho cappotto in mano;“ spudar fogo, met. sputar fuoco; darghe fogo al pezo, met. far la ’ festa d’una cosa; far fogo e fame, met. far fuoco efiamma; butar, o meter sul fogo, met. mandare al gas: — . Son poesie coteste ? Io le nomo rimaccie da mandarsi al gas;“ meter una man nel fogo — modo enfatico ed iperbolico: mettere la mano nel fuoco; no bisogna butar oio sul fogo, prov. non -bisogna aggiungere legna al fuoco; aqua e fogo da per tuto se fa logo, v. aqua; arma de fogo, v. arma; fogo artifizial., v. artifizial; boca de fogo, v. boca.

Fogosamente, avv. focosamente.

Fogoseto, agg. focosetto.

Fogoso, agg. focoso.

Fogoler, sm. focolaio; aver el gaio sul fogoler, met. covare, o esserci la gattanel camino, — apparecchiare alla crocetta, — fare delle crocette.

Fogon, sm. focone.

Foia, sf. foglia; de foia, fogliaceo; che ga assai foie, fogliuto, fronzuto; foie de paion, cartocci, foglie; far foia — per i bachi: brucare la foglia; darghe le foie ai cavalieri, affogliare; le foie cascade, dei alberi, foglie cascaticcie: — „ Si raccolgon le foglie cascaticcie e si usano per strame;“ magnar la foia, met, comprendere il gergo, — accorgersi, o avvedersi della ragia, o della- ragna, — mangiar la foglia; no mover foia, mel, non muover foglia; tremar come una foia, met. tremare a verga a verga, — tremare come una foglia; garofolo de zinque foie, met. sciacquadenti.

Foiame, sf. fogliame.

Foiaza, sf. fogliacela.

Foiazo, sm. fogliaccio.

Foieta, sf. foglina, fogliolina.

Foiba, sm. abisso, voragine; bufar in foiba, met. gettare sul mondezzaio.

Foio, sm. foglio.

Foiona, sf. fogliona.

Fola, sf. calca, folla, folta, moltitudine, pigia pigia, pressa; fola dei fabri. mantice; perderse ne la fola, perdersi, o smarrirsi tra la folla.

Folar, va. affollare; folarel vin, ammostare, o pigiare le uve.

Foliga, sf. zi., folaga — fulica atra. “ Folista, sm. tiramantici: — “ „I tiramantici per lo più son gobbi.“

Folo, sto. soffietto; folo de istrumenti de musica, de caroze, mantice; met. ombrello.

Folpo, sm. zi. polpo — eledone moscata; folpo todero, polpo del Mediterraneo — odo pus vulgaris; met. caramogio; laido.

Folteza, sf. foltezza, spessezza.

Folto, agg. fitto, folto, spesso.

Fondac, fondacio, sm. fondata, fondiglia, fondigliuolo, posatura, sedimento; fondacio de roba che se ga fato boier, bolliticcio; — de roba che se ga distila, capomorto.

Fondamento, sm. fondamento — pi. i fondamenti e le fondamenta; esserghe, o no esserghe fondamento, met. esserci, o non esserci fondamento, o fondo.

Fondar, va. affondare; fondare: erigere, istituire.

Fondaria, sf. fonderia.

Fondeza, sf. profondità.

Fondi, smp. lo stesso che fondaci.

Fondidor, sm. fonditore.