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FIR — 175 — FOG
biglietto del lotto; firma che el lotista zoga per proprio conto e che H vendi più cara de quél che xe nota, storno; firma che ga vìnto, beneficiata; per onor de firma, met. per onore di firma; far onor a la su firma, far onore alla propria firma.

Firmar, va. firmare, sottoscrivere.

Fisar, va. affissare, fisare, fissare; decidere, determinare, risolvere; fissarse in qualcossa, aver fermo, o fitto il chiodo in che si sia.

Fisazion, sf. affissazione, fissazione.

Fisciada, sf. (fisciada). fischiata; dar la fisciada, far la fischiata, o le fischiate: — «Agli „Elvezi“ fecero la fischiata di santa ragione.“

Fisciadina, sf. (fisciadina) fischiatina.

Fisciador, sm. (fisciador) fischiatore.

Fisciar, va. (fisciar) fischiare; sibillare; sm, fischiettio; fisciar del vento, dei sassi butai, frullare; farse fisciar, met. farsi fischiare.

Fiscio, sm. (fiscio) cioccolo; fischio; sibilio; fiscio de le recie, cornamento. . Fiseta, sf. cartuccia.

Fiseza, sf. densità, spessezza.

Fiso, agg. compatto; spesso; crasso, denso; fiso; ciaparla fissa — -un’infreddatura: beccare, o pigliare una marmotta; qua sta ’l fisso, qui batte il punto, — qui consiste, o sta la difficoltà, — qui è dove giace Nocco, — qui sta il busilli, o il busillis — modo quest’ultimo nato da ciò che un cherico, datogli a spiegare le parole: in diebus illis, spiegò tosto in die per le Indie; ma soggiunse che quel bus illis era un punto forte, e da lui non superabile; in fondo sta ’l fisso, prov. i pesci grossi stanno al fondo; la coda è la più cattiva a scorticare, — nella coda sta il veleno.

Fista, sf. zi mattolina, pispola -— alauda pratensis.

Fita, sf.- trafitta.

Fitacamere, smf. affittacamere.

Fitaleti, smf. affittaletti.

Fitanza, sf. lo stesso che afitanza.

Fitar, va. appigionare, dare a pigione; affittare, dare a fitto.

Fitual, sm. casigliano; inquilino, pigionale.

Fiuba, sf, fìbbia; bandella.

Fiumazo, sm fìumaccio.

Fiume, sm. fiume, rio; di fiume, appartenente a fiume: fluviale, fluviatile; in luogo dove comincia un fiume: . sorgente; quello dove finisce: foce, e se la foce si divide in più rami: delta; bever el fiume Giordano, v. bever.

Fiumera, sf. fiumana.

Fiumisel, sm. fiumicello, fiumicino; fiumiciattolo.

Flagelo, sm. flagello; met. macco: — „Sto ano ghe iera un flagelo de scombri. = Quest’anno c’era un macco di sgomberi.“ Flaida, sf. giubba lunga; met, giovane da caffè, — tavoleggiante.

Flatoso, agg. flatuoso.

Flich (mandar a far), m. avv. mandare a casa bollita.

Flocia, sf. boccia, bugia, carota, fandonia, pastocchia, sballonata; contar fioce appiccare, o piantar carote, — vendere le carote per raperonzoli. Floribus (esser in), m. avv. esser agiato; esser fiorente, florido.

Florido, agg. florido; met. arzillo, rubizzo, vigoroso.

Flosamente, avv flosciamente.

Flosar, vn. affloscire.

Floseza, sf. floscezza.

Floso, agg. flaccido, floscio, snervato.

Flotilia, sf. flottiglia.

Flusion, sf. flussione.

Fodra, sf. fodera; fodra dei vestiti, soppanno; — de pistole — e simili: fonda; — de bareta, de élmo — e simili: farsata.

Fodradura, sf. foderatura.

Fodrar, va. foderare, soppannare; met. zombare.

Fodro, sm. fodero; fodro de arma de taio, guaina; meter nel fodro, inguainare.

Foto, agg. floscio, lonzo, mencio; avvizzito; snervato.

Fogaron, sm. focone.

Fogaza, sf. focaccia, schiacciata,