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FIL | — 173 — | FIN |
Filastroca, sf. filastrocca, tiritera; — assai, molto.
Filetadura, sf. filettatura.
Filetar, va. filettare.
Fileto, sm. filetto; filolino; filello, filetto, frenello della lingua, scilinguagnolo; midolla spinale, — animelle, schienali; aver taià ’l fileto,“met. aver rotto, o sciolto lo scilinguagnolo, — parlare senza barbazzale; — l’operazione che consiste nel tagliare il frenello della lingua allorché esso la tiene obbligata in modo che impedisce il parlare spedito: ancilotomia. Filial, agg. filiale.
Filoto, sm. t. de’ giuocatori di biliardo: fila di mezzo, filone.
Filoso, agg. filamentoso.
Filosofar, va. e vn. filosofare; filosofeggiare.
Filosomia, sf. idiotismo popolare: fisonomia.
Filosomista, sf. fisonomista.
Filperdente, v. in fil. ^Filtrar, va. filtrare; vn. stillare, trapelare: — ,.Le tegole del coperto son rotte e l’acqua trapela nelle stanze.“
Fin, agg. fine, fino; delicato, gargo, prelibato, riservato, saporito; sottile; abbottonato, accivettato, accorto, avveduto, avvistato, scaltrito; cauto, circonspetto, circunspetto, circospetto; avv. fino a; esser fin, met. aver l’arco lungo; a la fin, o ai fin dei fini, m. avv. alla fine, alla per fine, finalmente, in fine; alla fin fine, — al fin delle fini; dal prinzipio al fin, m. avv. dall’a al ronne, — dall’a alla zita, — dal principio alla fine, — da capo a fondo, — dall’alfa all’omega; no aver fin, o no aver mai un fin, met. non avere, o non veder fine, — non avere nè fin nè fondo; meter un fin, met. fare argine, — meter un argine: — „Bisogna far argine con quell’amoraccio;“ far bon fin, far buona fine, — andarla a bene; far cativo fin, far mala fine, o far tristo fine; in fin dei fati, v. fato; fin come ’l fil, v. fil.
Fina, avv. fino à.
Finalmente, avv. alla perfine, finalmente.
Finanzier, sm. guardia di finanza.
Finestra, sf. fenestra, finestra; davanzale: — „ La bagna i fiori che la ga su la finestra e la buta l’aqua su quei che passa. = Inaffia i fiori che tiene sul davanzale e versa l’acqua su quelli che passano;“ finestra che guarda in strada, in corte, ecc. finestra che dà sulla strada, sulla corte, ecc.; — co la feriada, finestra ferrata; — co la feriada che fa panza in fora, finestra inginocchiata; — che inveze de lastre ga carta — o altro: impannata; andar a la finestra, affacciarsi alla finestra; sbater la finestra sul muso, met. dare, o fare una finestrata: — „E’ tanto innamorata dal professore che lo accoglie a finestrate.
Finestraza, sf. finestraccia.
Finestrela, sf. finestrella, finestretta, fìnestrina, finestruccia, finestruola.
Finestrin, sm. finestrino.
Finestron, sm. finestrona; finestrone.
Fineza, sf. finezza; accorgimento, scaltrezza; cortesia, urbanità^; morbidezza.
Finger, va. fingere, simulare.
Finido, agg. finito; che no xe ancora finido, vertente — ed è aggiunto di lite.
Finir, va. e vn. cessare, compiere, finire, terminare, ultimare, — dar compimento; disistere, tralasciare; aver la desinenza; che no finissi, incessabile, incessante; perenne, perpetuo; eterno; andar a finir, m. avv. andare a battere; — far, o metter capo; esser sul finir, essere agli sgoccioli; no finir — una persona, ecc.: non gabellare, o non rifinire: — f idanzato che non gabella alla nonna;“ no finir più — con cortesie, e simili: allagare di cortesia, ecc.; no finir altro, o no volerla finir, non farla finita: — „ Quando si mette a giuocare non la fa più finita.“ — „ Ancora questo benedetto scilocco non la vuol far finita;“ speta che la sia finida, m. prov. alla biacca ce n’avvedremo; la xe finida, no se ghe ne, parla più, m. prov. è finita la festa e corso il palio; tuto finissi, prov. tutti