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FEB | — 168 — | FER |
che non ha intermissione nè remmissione: febbre intermittente; febre de pcdudo, febbre maremmana; — sala, febbre gialla, e met. giallume, — occhi di civetta; bater la febre, febbricitare, esser febbricitante; caldo de la febre, arsione febbrile; esser la febre — in luoghi di maremma: esserci le febbri; aver la. febre, o aver la febre dosso, met. aver la febbre addosso; se l’invidia fussi febre tuto ’l mondo la gavaria, prov. l’invidia regna fin nei cani, — se l’invidia fosse febbre tutto il mondo l’avrebbe, o tutto il mondo , sarebbe uno spedale; febre de cavai, v. cavai. /Febreta, sf. febbrerella, febbriciattola; febbretta.
Fede, sf. fè, fede; fede che è accompagnata dalle buone opere: fede viva; l’opposto: fede morta; chi rompe la fede e i patti giurati: fedìfrago; vn bona fede, m. avv. in buona fede; esser, o no esser una roba articolo de fede, met. essere, o non essere quella tal cosa articolo di fede.
Fedel, agg. fedele; tutti i fedeli sulla4 terra — con frase scritturale: la chiesa militante, preso dal Militia est vita hominis super terram; ogni fedel Cristian, v. Cristian.
Fedelini, smp. capellini — specie di pasta da minestra.
Felize, nome proprio di persona: Felice; agg. felice; arcicontento, beato.
Felizemente, avo. felicemente.
Felizità, sf. felicità, felicitade.; agg. congratulato, felicitato.
Felizitar, va. congratulare, felicitare.
Felizitazion, sf. congratulazione, felicitazione, -mirallegro.
Fenocio, sm. bot. finocchio — anethum foenicolum.
Feral, sm. lcr stesso che farai.
Feramenta, sf. ferramenti, ferratura.
Ferata, sf. via ferrata; traccia; esser su la ferata — m. de’ cacciatori: chiappar l’orma: — „Tl cane ha chiappato l’orma della lepre ferita.“
Feraza, sf. ferruche: — „Li chiama ordigni ? Io dico loro ferruche.“
Ferazo, sm. ferraccio.
Fereto, sm. ferraccio; ferrolino, ferruzzino; infilacappio.
Fergola, sm. spalmata, vergata.
Ferì, agg. ferito;. esser ferì fortemente, avere le intestina in un catino.
Feriada, sf. ferrata, ferriata, inferrata, inferriata.
Ferida, sf. ferita; poet. feruta; ferida seria, ferita grave; bruta ferida nel viso, berleffe; ferida che se ghe fa col dodo nel vivo a le bestie nel inferarle, chiovatura.
Ferir, va. ferire; poet. fiedere; ferir cól cortei, accoltellare; — co la spada, aggladiare; ferir sul vivo, met. toccare uno dove proprio gli duole.
Feritoia, sf. archiera, arciera, feritoia.
Fermada, sf. fermata.
Fermadina, sf. fermatina.
Fermar, va. arrestare; fermare; t. di giuoco: reggere: — „ El me gd ferma col fante in terza. = M’ha retto col fante terzo;“ calzare: .— „Quel tavolo bisogna calzarlo: ve’ come traballa intercettare: — ^Lettere dell’amante intercettate dalmarito;“ fermarsi oziosamente in un luogo senza saper uscirne: appillottare; fermarsi ad ogni tratto: fare come la mula del medico, o come l’asino del pentolaio; fermarsi de’ soldati in questo o quel luogo: porre l’accampamento, o gli accampamenti in un luogo, — porre gli alloggiamenti dove che sia.
Fermentada, sf. fermentazione.
Fermentar, vn. fermentare; lievitare.
Fermeza, sf. costanza, fermezza, perseveranza. “Fermo, agg. fermo; stagnante; sm. arresto; confisca.
Fero, sm. ferro; ordigno; de fero, fèrreo; che ga qualità e natura de fero, ferrigno; pi. met. catene, ceppi; fero del banco — de’ legnaiuoli; granchio; — de cavai, ferro da cavallo; — vedo de cavai, sferra; — de sorzi, tagliuola; — de calza, agucchia, ferro, ferro da calza; — de sopressar, ferro da stirare, liscia; ferro da spianare: