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EZE | — 161 — |
Ezeomo, corruzione del latino eccehomo, v. usata nelle frasi; far un ezeomo, parer uri ezeomo -— e simili.
Ezeder, va. e vn. eccedere; sopravanzare, — passare i dovuti termini.
Ezelente, agg. eccellente; ottimo; squisito, succulento.
Ezelentemente, avv. eccellèntemente.
Ezelenza, sf. eccellenza.
Ezelso, agg. alto, eccelso, sopreminente, sublime.
Ezentrizità, sf. eccentricità.
Ezentrico, agg. eccentrico.
Ezessivamente, avv. eccessivamente.
Ezesso, sm. eccesso.
Ezetera, sf. eccetera — ed è il
Ezetuabile, avv. eccettuabile.
Ezetuar, va. eccettuare.
Ezezion, sf. eccettuazione eccezione; ogni regola ga la su ezezion, prov. ogni regola ha, o patisce la sua eccezione, o le sue eccezioni, — non v’è regola che non abbia la sua eccezione; Vezezion conferma la regola, m. prov. l’eccezione conferma la regola.
Ezezional, agg. eccezidnale; singolare.
Ezitamento, sm. eccitamento, eccitazione.
Ezitante, sm. eccitante, eccitativo.
Ezitar, va. eccitare; risvegliare, stimolare; istigare. E. Kosovitz. — Dizionario eco. 11