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cos - 126 — COT
ce n’è esame de cossienza, esame di coscienza.

Cossienzioso, agg. coscienziato, coscienzioso.

Costa, sf. costa, costola; che xe fra una costa e l’altra, intercostale: — „Ferita intercostale.“ — „Tumori intercostali;“’ ghe se conta le coste, o ghe se poi contar le coste — detto di chi è estremamente magro, specialmente d’animali: gli si contano le costole; drizarse le coste, met. rimpannucciarsi: — „Un terno al lotto mi ci vorrebbe per rimpannucciarmi;“ lassar le coste de riclèr, ridere a crepapancia, o a crepapelle onzer le coste, met. andare a Legnaia, — grattare la tigna — Dante,... ma io temo ch’elio Non s’apparecchi a grattarmi la tigna. Inf. XXII., — imbottire il giubberello, — ragguagliare, ritrovare, o spianare le costure, o le cuciture, — sonare a manganella, •— spianare il gobbo, — stropicciare le costole; rosigar le coste, mei. mangiare una costa, o le coste ad uno; no ’l poi mostrar el cor el mostra le coste, v. cor.

Costante, agg. accanito, costante, durante, fermo, perseverante.

Costar, va. accostare, approdare; costare; valere; costar bastanza, costicchiare, costucchiare: — „/ giornai me costa bastanza, per dir la verità. — I giornali mi costicchiano a dir vero;“ che costi quel che sa costar, costi che costi, — costi „ quel che vuol costare: — „Quel cavallo voglio sia mio costi che costi.“ — „Co“sti quel che vuol costare, quando s’è fitto in capo di volere una cosa bisogna che l’abbia.“

Costegiador, agg. e sm. costeggi ator e.

Costegiar, va, costeggiare.

Costernar, va. avvilire, atterrire, costernare, perdersi d’animo.

Costernazion, sf. avvilimento, costernazioùe, sbigottimento, smarrimento.

Costina, sf. costolina.

Costiera, sf. costa, costiera, riviera.

Costipazion, sf. costipazione, infreddatura; un strazo de costipazion, una costipazionaccia; t, vet. morbo infestuto.

Costo, sm. costo; cior a costo, prendere a dozzina; a costo de, m. avv. a costo di; a ogni costo, o a costo de mi no so cossa, m. avv. ad ogni costo, ad ogni modo, ad ogni patto, a tutti i costi, a tutto costo, a tutto pericolo.

Costoso, agg. costoso, dispendioso: — „Studi dispendiosi;“ opiparo: — „Banchetti opipari sontuoso: — „ Veste sontuosa.“

Costringer, va. costrignere, costringere; obbligare, sforzare, violentare.

Costrinzimento, sm. costrignimento, costringimento, costrinzione.

Coslruto, sm. costrutto, profitto, utile, utilità; sfadigar. senza costruto, dare come in un sacco rotto, — durar fatica per impoverire, — pescare pe? rigagnoli, — portare arena al lido, — seminare nell’arena.

Costruzion, sf. costruzione; t. mar. architettura navale.

Costumàzo, sm. costumaccio.

Costume, sm. costume; costumanza, usanza, uso.

Cota, sf. cocitura, cottura; cotta, rocchetto; innamoramento co’ fiocchi; ubbriacatura solenne.

Cotazena (far la), fare la marenduccia.

Cotecio, sm. cotecchio.

Coto, agg. cotto, cucinato; sm. cottura di fornace; testaccio; met. innamorato cotto, innamorato fradicio; brillo, ubbriaco; esser ben coto — che che sia: essere crogiolato; esser poco coto, essere incotto; esser mezo coto, essere guascotto; coto che va in panada, tracotto; esser coto, mei. essere nel fornuòlo; coto e stracoto, met. cotto stracotto: — „Di quella fanciulla era cotto stracotto;“ chi la voi cota e chi la voi cruda, loc. prov. chi la vuole alesso e chi arrosto.

Cotoia, sf. gonnella, sottana esser sempre tacà torno le cotole de la marna, met. non essere mai staccato dalle gonnelle della mamma; avertidura de le cotole, v. avertiduraCotoleta, sf. gonnellino.; costo