Pagina:Dizionario triestino (1890).djvu/115

COM — 114 - COM

Composizion, sf composizione.

Comprabile, agg. comperevole; venale.

Comprada, sf. acquisto, compera, comperamento.

Comprador, comprator, sm. acquirente, compratore.

Comprar, va acquisire, acquistare, comperare, fare acquisto; mei. acquistare l’animo, o l’amor di uno; rivendere chi si sia; appuzzare, appuzzire, corrompere, ugnere le carruccole; far la Mariaccia; comprar imo, met. rivender quel tale, sopraffarlo, dargli pan per cena — insaccarlo; comprar tuti, met. non morire a uno la lingua in bocca; comprar — o vender — sotomanvia, comperare, o vendere a carriera, o per scarriera; comprar — o vender — al ingrosso, comperare, o vendere, in grosso; — al minudo, o a la minuda, comperare, o vendere alla minuta; venderla come che se la ga comprada. met. venderla come che s’è comprata; comprar un soldo de petìmelebone — e si manda, per giuoco, forse non troppo umano, un fanciullo semplice in qualche bottega: comperare un soldo di succo, di bosco — che vale bastone — di orecchiagnoli: che vale tirate di orecchi — e simili; chi spreza compra. prov. chi biasima, o chi disprezza, vuol comprare; comprar sul alboro, v. alb%ro.

Compravendi, smf. barullo: — „Barulli spudorati che s’impinguano uccellando l’oste e il lavoratore.“

Comprita, sf. compera, compra.

Comprometer, va. compromettere.

Comprovar, va. comprovare.

Comprovinzial, sm. comprovinciale.

Comun, sm. comune, comunità, comunitade, comunitate; meter in comun, m. avv. mettere in combutta, o in comunanza; el popolo comun. met. il popolo, il comune e il contado: — „ Lo sa el popolo comun. = Lo sa il popolo, il comune e il contado;“ roba del comun roba de nessun, m. prov. asino di molti i lupi se lo mangiano.

Comunal, agg. comunale.

Comunicar, va. comunicare, amministrare l’Eucarestia.

Comunicazion, sf. comunicazione.

Comunion, sf. comunione, eucarestia, eucaristia, — cibo, o mensa, o pane degli angeli, — Augustissimo sacramento, — Mensa eucaristica, — Mistero della nostra salute, — Sacra mensa — Dante la chiamò: la gran cena; che partien a la comunion, eucaristico.

Conca, sf. bariglione; conca; concata; tino; vassoio; chi che fa, o che vendi conche, concaio.

Concadenar, va. concatenare.

Concadenazion, sf. concatenazione, connessione, nesso.

Concaza, sf. concaccia.

Conchilia, sf. conchiglia; de conchilia, conchiliaceo.

Conchilieta, sf. conciliglietta.

Concluder, va. conchiudere; concludere, contrarre; definire; chi guarda tropo per sutil no concludi gnente, prov. chi guarda ad ogni nuvolo non fa mai viaggio, — 3 chi guarda ad ogni penna non fa mai letto*

Conclusion, sf. conclusione; vignir a la conclusion, toccar della fine, — essere, 0 trovarsi a’ ferri; vignir presto a la conclusion, venire a mezza lancia, 0 a mezza spada: — „E’ venuto a mezza lancia in men che si dica, e con due sonori ceffoni ha definito la questione.“

Concordar, va. e vn. concordare, conformare, metter d’accordo.

Concorente, sm. avversario, emulo; concorrente.

Concorer, va. concorrere, — cooperare, avervi parte.

Condanado, sm. condannato.

Condanar, va. condannare.

Condimento, sm. condimento; de la salata, del radicio — e simili — intinto: — „Gli piace a bere l’intinto commistovi un pò di vino.“

Condir, va. condire.

Condito, sm. candito.

Condisendenza, sf. condiscendenza.

Condisender, va accondiscen