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compassione per questo suo amante, per placar l’ombra di Coreso, si uccise ella pare presso la fontana, che di poi fu chiamata dal suo nome.
Camilla, figlia di Metabe re de’ Volsci. Fin dalla culla fu consagrata a Diana, e nutrita ne' boschi di latte di cavalla. Esercitata sin dalla sua fanciullezza negli esercizj della caccia e della guerra, si distinse sopratutto per la sua velocità nella corsa, e per la sua abilità nel tirar l’arco. Dicesi che i suoi piedi non facevano neppure piegar le spighe delle biade sulle quali correva. Portatasi in soccorso di Turno contro Enea, fu uccisa per tradimento da Arunte. Diana vendicò la di lei morte con quella del di lei vile uccisore.
Cancro, o il Granchio, fu l’animale che Giunone spedì contro Ercole, allorchè egli combatteva l’idra di Lerna, è da cui fu morso sul piede. Ercole l’uccise; e Giunone lo pose nel numero de' dodici segni del Zodia.
Caos, massa informe, nella quale eran confusi i principj di tutti gli esseri. I poeti suppongono che la materia prima esistesse ab aeterno, e che Dio, senza crear cosa alcuna abbia sviluppato il Caos, separandone gli elementi, ed assegnando a ciascun corpo il luogo che gli conveniva. Nota 26.
Cariddi, famosa voragine nello stretto di Sicilia. Dicesi che Cariddi, era una donna, la quale, avendo rubato i buoi ad Ercole, fu fulminata da Giove, e cangiata in questa voragine, che conserva ancora ne’ suoi vor-