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Greci, ritenuta da venti contrarj nel porto di Aulide, non farebbe vela, se prima Agamennone non avrebbe immolata sua figlia Ifigenia. Avendo Apollo suscitata una orribile peste, che distruggeva l’esercito de’ Greci accampati innanzi le mura di Troja, egli indicò il mezzo onde farla cessare, esortando Agamennone a restituir Criseide a Crise suo padre, sacerdote di questo Dio. Dopo la presa di Troja, andò a Colofone, ove morì di afflizione, per non aver potuto indovinare ciò che aveva indovinato Mopso, altro indovino; poichè il suo destino era di dover morire allorquando si sarebbe trovato un indovino più abile di lui.

Calipso, figlio dell’Oceano e di Teti, regnava nella isola di Ogige nel mare Jonio. Quivi ella accolse con molta cortesia Ulisse spinto colà da una tempesta al suo ritorno dalla spedizione di Troja, e lo trattenne per lo spazio di sette anni offrendogli la immortalità, se si fosse determinato di far ivi soggiorno e sposarla. Ulisse preferì Penelope sua moglie, e la sua isoletta Itaca a que’ grandiosi vantaggi. Calipso, per un ordine di Giove, lasciò partire il suo amante, ma per molto tempo ne fu inconsolabile.

Calisto, figlia di Licaone; una delle ninfe favorite da Diana. Stanca un giorno per la caccia, mentre sola riposava in un bosco, le si presentò Giove sotto le sembianze di Diana, e poco a poco, avendole palesata la sua passione, usolle violenza, e la rese madre di Arcade. Diana, sospettando la gravidanza di Calisto, poichè ripugnava di spogliarsi, per prendere il bagno in unione delle altre ninfe, la discacciò dalla sua