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no la loro freschezza alla rugiada, che stilla dagli occhi dell’Aurora in guisa di liquide perle. Fig. 12.

Auspicio, specie di augurio, che intendesi precisamente del volo e del canto degli uccelli, per mezzo del quale pretendevasi scuoprire la volontà degli Dei e le cose future.

Averno; lago nella Campania presso Baja consagrato a Plutone. Uscivano da questo luogo dell’esalazioni così infette che comunemente credevasi di esser quivi l’ingresso dell’inferno; e che gli uccelli, i quali volavano attraverso di questo Lago, vi cadevano estinti. Gli Antichi davano parimente il nome di Averno a tutti que’ luoghi, ch’esalavano vapori infetti.

B

Baccanali, festa instituita in onor di Bacco, che passò da Egitto in Grecia, e celebravasi con tutte le specie di dissolutezze. Fu anco introdotta in Italia, ove replicavasi tre volte l’anno, e dipoi più spesso ancora. Il Senato di Roma pubblicò un decreto nell’anno 568, che abolì queste infami orgie in tutta la repubblica.

Baccanti, donne, che celebravano i misteri di Bacco. Le prime, che portarono questo nome, furono quelle, che seguirono Bacco alla conquista delle Indie tenendo in mano un tirso coverto di edera e di pampano, ovvero di foglie di viti. Spessissimo nude all’intutto, a riserva di un sottil velo, che volgevansi intorno, e che copriva appena qualche parte del cor-