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tuono e i baleni. Qualora essi venivano dalla parte sinistra, il presagio era felice. I fulmini che andavano da Oriente in Occidente, erano anche riputati favorevoli; ma quelli che da Settentrione passavano in Oriente, erano riguardati come infausti. Gli Auguri vengono rappresentati con un bastone augurale in mano, in atto di considerare il volo degli uccelli o dei polli, ai quali dava si da mangiare. Il loro abito era una veste di color rosso. Nota 21.

Aurora, figlia di Titano e della Terra. Presiede allo spuntar del giorno. Viene rappresentata in un palazzo di argento dorato, stante in piedi su di un carro dello stesso metallo, tirato da due cavalli. Amò teneramente Titone giovane principe, famoso per la sua bellezza. Ella lo rapì, lo sposò, e n’ebbe due figli Mennone ed Ernazione, la morte de’ quali le fu così sensibile che le sue copiose lagrime produssero la rugiada del mattino. La sua passione per Titone fu grande a segno che avendolo interrogato qual pruova avrebb’egli desiderato di sua tenerezza, ne ottenne una vita lunghissima; sicchè giunto ad usa estrema vecchiezza, fu cangiato in cicala. Sposò dipoi Cefalo, che tolse a Procri di lui consorte, e per farsi amare, pose in discordia i due sposi; ma essi, suo malgrado, si riconciliarono. Un giorno mentre Cefalo era alla caccia, uccise inavvertentemente Procri, che stava nascosta dietro un cespuglio. Aurora lo trasportò itì Siria, ove lo sposò, e n’ebbe un figlio. Annojatasi indi di Cefalo, rapì Orione, e così dipoi molti altri. Talvolta vien dipinta tenendo colla mano sinistra una fiaccola, e coll’altra spargendo delle rose, per dinotare che i fiori, ond’è adorna la terra, devo-