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Serpente* paritetque phalangt'a nómia et atrUm 4 Viperum genus, et qune terrae plurima monstra Producunt 7 sunt Titanum de sanguine nata. V ffella immaginazione di Nicandro scoi^esr unr fonda» ^ mento della opinione sulla origine de* mali. j l TL %. interessante di questo avicolo consiste nel confato»

  • to della.greca favola deTitaui collaotica dottrina orien.

tal^ delja guerra c>gli Spiriti contro il loro principio (a]; e de' due $jpitili t& di loro * come di Oromaze, e di Ariiriarje; di fifone, e di Osiride. Vedutati* Tifone, £ inconcepibile da mente finita e limitata in ohe possi consistere il combattimento tra |gurifi * vale a dire tn esseri invisibili in nn luogo invisibile:

100 Trasio. Simile fa il destino eli Perillo, autore del famoso toro dentro del quale Falaride tiranno di Agri- gento fcceta arrostir vivi i condannati a morte, Ovidio |Iust!fica la crudejia di entrambi questi due tiranni...

Jushts ut&rpe fuitneqkeeui* kx junior ulla est, Quam necis artifices atte /ferire sua.

tot Strofa, biope. Crisostomo nella sua declama «ione de noti cafdp ÌUp^ e dopo di lui molti altri scrittori, tra quali elaterio (A) sostengono che Trofa non fn mai pesa 4 fiione dice di ave* ricevuto la vera storia della guerra de* òrfici contro i Trojan! da un sacerdote Egi- dio i il quale asseriva di averla tratta dagli antichi an- nali incisi in alcune colonne e muraglie de 9 templi di Egitto. Questa tradizione suppone, che Tindaro maritò Elena ina figlia ad Alessandro, detto altramente Paride -j

(a) PI t. de Isid. & Osir.

(b) ita}* Antì lib. ut eap. 21.

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