Pagina:Dizionario mitologico ad uso di giovanetti.djvu/394

376

que T Egitto in quel tempo non fossa abitato die da discendenti dello 6 tesso Cam,- gli Egizj lo riconobbero come il loto primo re* Gli «i attribuisce l'arte di semina- re il grano, di fare il pane*, di coltivar là vignra 5 di spre- mere le uve per estrarne il vino j di preparar la lana per farne le vesti, di governate i bestiami f e di aver inventato T aratro: Gli Egizj lo riguardavano come il lo- to padre -comune > e come un uomo che voleva imitare gli Dei nella loro bontà. Egli viaggio per tutu la terra eoo Un 1 armata composta dP uomini e di donne, non per Conquistare paesi,- ma per propagar^ dappertutto press* le nazioui selvagge le arti da lui inventate *■ fn questa spedizione fu seguito da suoi figli Ànubi e Macedone f da Pan, da Ttitfeknao * da Marcme ed altri * Primiera»- mente recossi nell'Etiopia, attraverso F Arabia^ ove ag- giùnse alfa stia armata i Satiri e x cori di musici, tta quali errino nove vergini petite nei canto- chiamate noi da* Greci Muse; percorse le Indie ove fóndo Ni sa, paw ne* paesi occidentali dell' Asia' e tragittando l'Eli esponto r pervenite nella Traciar, lasciando quivi Affarone eh' edU fico Matetica f e Macedone nel paese detta di poi Maw Cedonia. '

ÀI suo ritomo, Tifone suo fratèllo conosciuto dalla favola sotto il nome di Pitone, avendo formato un par- tito di congiurati, l'uccise* e lo lece in 26 prrzzi per quanr- ti erano i congiurati*. Iside, sorella e moglie di Osiride, ajntafa da Oro, stto figlio, conosciuto sotto il nome di Apollo, vendicò la morte di suo marito sopra Tifone > e suoi complici, raccolse' le sparse^ membra, e le sep- pellì onorevolmente. Non avendo pofato ritrovare il nrem> hfo virile, ch r era stato gittato nel Nilo, e volendo che

  1. 1 avesse per esso- maggior rispefto y come- ri principio del*