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pri iio (a) attesta che V imperatore Alessandro Severo aveva nel suo Larario le statue di molti grandi uomini, ra quali di Apollonio Tianeo, di Abramo, di Orfeo, di Alessandro il grande, di Cristo etc. ' 4

«8 Mausolo. Egli era fratello di Artemisia prima die ne fosse sposo. La storia de' popoli orientali sommini- stra molti esempj di questo amor geminato. Itrico, al-. tro re di Caria, sposò Aola, sua sorella, e T amo a segno che lasciolla erede del regno ibi. Gli Egtzj erano anzi obbligati, per una legge, di sposare le proprie sorelle ai imitazione di Osiride ed Iside {e). Così To- lomeo Filadclfo sposò Arsinoe sua sorella, e Cambise <K due sorelle no fece due sue spose (d). Presso gli Ateniesi e i Turj, le orfane zitelle dovevano sposare i loro più prossimi parenti (e).

67 Medea. Giustino (/) dice che Medea ebbe da Gia- sone un figlio, cui diede il nome Medo, il quale fon- dò il regno de' Medi. Altri dieono che Medo fos- se figlio di Medea e^di Egeo.

M< de Grace (A) « dice che la storia di Medea è sta-

(a) In Alex. Sev.

(b) Diodor. Sic: Lib. 16. Arrian. De gest. Alex.

(c) Diod. lib 1. et 12, Plut. de hid. y et Osirìd.

(d) Just in. lib.

(e) Pausati, in Attici*,' Plin. lib. 3*, S trabone 10.

(f) Lib. XLII.

(g) Fed. Nat. Com. Lib. VI.

(h) Jntrod. alla storia dell universo.

lib

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