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fctttantlio ia) nana la nascita, la vita, « la morte di Oitvi. LutiMnop(i) àia* che i Cretesi additayaon finao- ebfe il seeelcrodcìel loro Giove. Ciceri (e) attesta che uno eVdee Gfo*e*&?A*aadia è il più antico, e che seh- bene foste nato <k cacari gfenjtpri, meritò per le sue ra~ re virte. di esser deAtateto figli» del V era é della Sa- pienza, aorte a nemi tirabolia di AEtwip eì I#ei. In seguite questo nome davaji a fondatori di poppli t Ih effetto Orfoe chiama figjU di Giove (e) i prin*ageuin d'egre*; è Tieae presse Hatale Conte (/| dice che zotica- mente ttM'*i re èrano detti Giove. Coft <£aoa cUvinizaato divenne il 6 forte* Àtomone Libico desosàl» da- Lucano far* tì$ cornfòuh; Wenè re di Egitto, il Gioire Ofr*ide> Api r figlio di Forèeeò m di Argo-, il Girne Serali; NembiM il Giove-Belo degli Assirj; il padje di Miao* re di Creta » &oW»A*tèim da' Creleai (g) * fi Zea de v Gcec* ec* a D Vetràio, eh* regnò presto il motte Qftmpe, ove i paeti eeMecaro** la aedo di Giove. E* vefiaónjle che la parola ifeó, fteeome caede il Signor Moreri^ derivi, da Zan, hi quei panala im lingua £tnizia signjfioa nome dedito ajle deeee, quel' era appasti* il Gieve della fa*oJa>. I Greci aèchrmilirfoéo nei sole* Gtev» di Gaeta gli attnibiit* e. le gesta di tutti gli altri; di qui è quel misto hwatrro di
♦ai JKm JtisI. itf, 1 cqp. *i ' (b) 't/i §v*c/*)i*v fo) iPe nat. Qeor. Uh. u
■ | -' {d) /*7co stufe. Ite. i. («} In k$mn, 0 fovis* 1 tfy Affi. SA. ii. cap. i.
(<0 4$". AugusU de Civ* Uh. T^nt. T Fetav. Rat. temp. P* lib. i. cap. 1 1. et Langlet Mrtho à\ pourVhist- art. hiit. d?£gypte.
(h) Grand* Biotion- art. Jupiier
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