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leggi salta anione del maschio e «fotta femmina *, poiché siccome attesta Tzeze (a) le donne greche, prima del Regno di Gècibpe, congiungeyansi hidistintamente a chi un- Cfóe uomo-
Duplici* naturae Éecròpem vocant,
Graecorum prius mulieres pet Gtaeciant,
Non, quema xmodum riunc, confungebantur Ugitimit
iiìris r x ' « ■
Sed instar jumentorum \ miscebantur omnibus va* lentiòus »
Alcuni pretèndano* che Cecrope introdusse il grano ini Attica dall'Egitto, o che in seguito- essendo stato avvertito che in Sicilia il grano nasceva come jSgni altra erha (b) 9. spedi deputati per, trasportarne neìr Attica, ove Tntto- lemo fu il primo a seminarlo v ed a propagarne 1* uso. Giustino (e) conviene in tale opinione 9 poiché egli en- comia gli Ateniesi per aver introdótta F agricoltura r ed il frumento presso i Greci.
29 Cerere. I»a Cèrere de 1 Greci è disegnata sur tao- delio della Iside- degli E a tài. Ciascuna di esse ebbe il merita di aver ritrovato il grano, e ài avente propagato r ttso presso i loro popoli. Madri infelici per là perdi- ta, Tuna «lei figlio, l'altra della figlia, amendue, do- po di aver date- delle leggi agk uomini, ineritarono 0- nori divini *
Comunemente credèsi che l'erbe e- le ghiande fissero* state il cibo de 1 primi uomini di ciascuna, nasion*.... \
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(a) HisL Chil. i cap. XFU*
(b) Nat. Com. myt. lib+§.
(c) Lib. 11*
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