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ser l'oggetto di un plobema. Palefato e Strabone le hanno annoverate tra l'eroine della Favola. Erodoto, Pausania, Diodoro Siculo, Giustino, Plutarco, ne han- no decantati i fatti come certi; e Diodoro (a) preten- de che mollo tempo prima oh 9 esistessero le Aniazoni del Termodonte, ve ne fossero anche nella, Libia. Plutarco (£).riferisce che *tf eseo ( non Ercole ) combat*, tè e vinse le Ainazoni. Giustino (c) attribuisce ad Ales- sandro il Grande l' intera distruzione di queste donne bellicose. M* de la Contamino (d) attesta di non aver-, oe conosciute in, America, roa^egli^crede che un tem- pere ne fossero state - M. Raynal \e\ dice di non. esser verisimile che donne, le qt$ali avevano un'ava ▼ersione cosi, decisa per. gli uomini, protessero accon- sentire a divenir madri ? che il sesso il più, dolce ed il più. compassionevole, possa esser capace di scanna-; re a sangue freddo i proprìi figlinoli, sol perchè, maschi, e commettere eccessi, che sono solamente il prodotto di un, cieQo furore, e di un momento di disperatone
11. Amfione. I«a lira di Amfione dinota la soa- vità della sua eloquenza, e la saggezza delle sue leg^ gi f mercè le quali richiamò gli uomini.dallo stalo sei? ▼aggio alla civile società
(a) Uh. i. (h) In Thesco.
(c) Uh* 11.
(d) Rriadone di un viaggiò fatta mIV interno HelF America merid. %
(e) &st. phihsoph. et p^olit.