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Delfo della pelle del serpente Pitone.
Nel rimanente i tripodi sacri erano Ji differenti forme. Gli uni avevano i piedi ben sodi \ gli altri erano sostenuti da verghe di ferro. Ve n* erano taluni che avevano forma di sedie, o di tavole o anche di tinozze. Ve. n* èrano anche che servivano di altare > sul quale immola vansi le vittime. 1
Tritone, figlio di Nettuno e di Amfitrite j semideo marino. Aveva la parte superiore del corpo simile all’ uomo, ed il restante simile ad un pesce con una lunga coda. Egli era il trombetta di Nettuno, il cui arrivo era da lui annunziato col suono di una conta marina» Era anche suo uffizio quello di acchetare i flutti, e far cessare le tempeste. I poeti ammettono molti Tritoni con le medesime funzioni e con la stessa figura, tenea* do in mano una conca marina.
Trittolemo, figlio di Celeo e di Metanira o di Neera» Cerere sdegnata per il ratto di sua figlia Proserpina, risolvette di abbandonare il soggiorno degli dei, e di andare errando fra gli uomini sotto la forma di una mortale. Arrivò alle porte di Elèusi ove si assise su di una pietra. Celeo re di Eleusi, la pregò di andare ad alloggiare in sua casa. Trittolemo, ancor pargoletto 9 era allora infermo per una lunga privazione di sonno, che lo avea ridotto alP estremo. Neil’atto che Cerere . arrivò in quella casa, baciò Trittolomeo, e con questo solo bacio lo risanò. S’incaricò altresì della sua edu« cazione t e determinò di renderlo immortale; a tale oggetto lo nutriva del suo latte divino, e la notte le fa* $CYa passare attrarerso le fiamme pej: purificarlo di