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te. Temisto avendo risoluto di far perire i figliuoli j che la sua rivale aveva lasciati, e che per dritto di maggioranza, dovevano ereditare la corona del loro padre in preferenza de 9 suoi, palesò il suo disegno alla finta schiava, la quale aveva saputo guadagnare la sua Confidenza, e le ordinò di coprir nella notte con bianche vesti i suo\ figliuoli, e con nere, q uelli della sua: rivale. Ino fece tutto l’opposto di ciò eh 1 e rasi convenuto; in effetto Temisto uccise i proprj figliuoli in vece di quelli d’Ino; e quando si accorse dell 1 errore $ li uccise anch’ella per disperazione.

Tempe, valle» nella Tessaglia tra i monti Ossa é Olimpo, la quale era la più bella e la più deliziosa in tutto l’Universo; gli dei e le dee venivano spesso a* passeggiarvi e a diverlirvisi. ’

Tenaro, promontorio nella Laconia, sul quale era un tempio di Nettuno in forma di grotta, ed all’ingresso una statua di questo dio. Opinavasi comunemente che

  • pie di questo promontorio era un’apertura per la quale potevàsi discendere ali 4 Inferno per caverne profonde

ed oscure: di qui è che spesso si fa uso della parola: Tenaro per designare l 1 Inferno é

Termine, dio protettore de 1 confini che mettevansi ne* campi, e vendicatore delle usurpazioni. Numa inventò questa divini, come un freno più efficace delle leggi per raffrenare la cupidigia. Qualche tempo dopo Tarquinio il superilo, avencìo fatto innalzare un tempio a Giove sul Campidoglio, dovè dissestare le statue "ed an* efié le cappelle, cheiS vi erano} tutti gli dei cedere*