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vani collocavano la sua statua ne* giardini, credevo che h custodisse, e che li facesse fruttificare. Queste dio era particolarmente onorato da coloro, che posledevano greggi di capre, di pecore e di api. Fig. 64.
Procri ( V. Cefalo ).
Progne ( V. Filomeh ).
Prometeo, figlio di Giapeto e di Olimene.’ Egli fa il primo, che formò l’uomo di fango. Mi aerra am migrando la bellezza della di lai opra, gli offri tatto ciò che potesse contribuire alla sua perfezione. Prometeo le disse di voler osservare le regioni celesti per iscegllere ciò che meglio converrebbe ali 1 uomo da lai formato. Minerva lo innalzò nel Cielo, ove avendo osservato che il fuoco era il principio animatore de. corpi ce* lesti, ne trasportò sulla terra. Giove irritato della sua temerità, ordinò a Vulcano di formare una donna che fosse dotata di tutte le perfezioni» Gli dei la ricolma.ro* no di dopi, e la inviarono a Prometeo con un’urna piena dj tutt’ì mali. Egli fu molto accorto per sospettar della insidia, da cai Epimeteo suo fratello non seppe 1 garantirsi. Giove indispettito, perchè Prometeo non era- j si fatto ingannare dal suo artifizio, ordinò a Mercurio di trasportarlo sul monte Caucaso, e di legarlo ad un sasso, ove un awoltojo divorava il di lui fegato a misura che rinasceva. Questo gastigo durò fintantoché Et* cole ne lo liberò. Not. 86.
Proserpina, figlia di Cerare e di Giove. Fu rapiu 1