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re, talménte che la refe sensibile alla passione di amore i e già divenne suo sposo «Ebbe in Roma un tempio e degli altari. Viene rappresentata assisa aopra ur gran canestro pieno di fiorì c di frutti, tenendo colla man sinistra alcuni pomi e colla dritta un ramo. I poeti la dipingono coronata di frondi di viti e di grappoli di uva con il corno dell’abbondatasi in matto, ovvero un paniero pieno di frutti Fig. 63»

Priamo, figlio di Laomedonte, re di Troja. Fu condotto ih Grecia insieme con Esione sua sorella, allorché Ercole a’ impadronì di Troja; ma qualche tempo dopo tessendoci riscattato, andò a rialzare le mura di. questa citta * Egli estese i confini del suo regno cha divenne floridissimo > Sposi Ecuba, da cui ebbe, Ettore» Paride, Deifobo, JUena, Polite > Antifo* Ipponoo t Polidoro, Troilo, Creusa ì Laodice, Polissena e Cassandra * Avendo Paride rapito Elena > i Greci recarono si ad assediare la citta di Troja, la presero, e la distrussero dai fondamenti. La numerosa famiglia di questo re sventurato peri insieme con lui, e tutt’i suoi finirebbero una sorte funesta * Pirro, figlio.di Achille f trucidò Priamo a pife di un altare, a cui tenevasi abbracciato > Omero lo descrive qual prìncipe saggio > giùsto e gentile > ma acoiecatb dalla troppa affezione por Paride suo figlio»

Priapo, v dio de* giardini, figlio di Bacco a di Venere «Viene rappresentato il piii delle volte con le corna di caprone, le orecchie di capra 9 ed una corona. di (rondi di viti o di alloro; con ispida barba e capelli »oko negletti, Uueudo ìa mano **a ft&M*. I jll-